Una giornata inform-attiva è prevista per sabato 22 ottobre 2011 a Montesolaro di Carimate (CO).
Ritorna Nicole Foss, ricercatrice finanziaria canadese e co-editrice del blog “The Automatic Earth”, che già l’anno passato, sempre a Carimate, aveva presentato “Un secolo di sfide” che analizzava non solo gli scenari energetici ma soprattutto quelli economico-finanziari. Questa volta il focus sarà in particolare sulla situazione Italiana. Tema molto attuale e scottante proposto da Carimate in Transizione, con il supporto del Comune di Carimate e di Transition Italia, in collaborazione anche con altri gruppi ed organizzazioni del territorio. Scarica qui il volantino.
Quanto sta succedendo a livello economico-finanziario, non solo in Italia ma anche in Europa nonché a livello mondiale sembra acutirsi di giorno in giorno, provocando in tutti noi comprensibili angosce per il futuro nostro e dei nostri figli. Il rischio è che questo possa causare anche apatia, paralisi e rassegnazione oppure reazioni di rabbia e colpevolizzazione verso altri, bloccando così le nostre reali possibilità. Invece c’è la possibilità di prendere in mano il nostro futuro senza aspettare soluzioni miracolose dall’alto o subendo i cambiamenti.
Vediamo come. Dopo aver quindi acquisito le necessarie informazioni su quello che sta succedendo sul fronte economico-finanziario, i partecipanti diventeranno protagonisti tramite il metodo di facilitazione“Open Space Technology” (vedi nota in basso), previsto per la seconda parte della giornata, in cui potranno proporre i temi di discussione che staranno maggiormente a cuore. Un metodo molto efficace e potente che produrrà un report complessivo finale di quanto discusso sotto la domanda guida “Come possiamo trasformare questo momento di crisi?”. Una giornata di riflessioni e proposte di azioni che si svolgerà dalle 9.00 alle 19.30 circa presso la Sala Multifunzionale (Colosseo) di Montesolaro. Sono invitati tutti coloro che risiedono sul territorio (e non) e che vorrebbero incontrare altre persone con cui confrontarsi e stringere possibili sinergie ed allacciare reti. Pensate davvero che siamo impotenti di fronte a tutto quello che sta succedendo? Ebbene, partecipate e siate pronti ad essere stupiti dal “genio collettivo”!  Non mancheranno i momenti conviviali, dal pranzo al aperitivo condiviso.
Nicole Foss proseguirà poi per i suoi prossimi appuntamenti lungo la penisola che si terranno a Scandiano (RE), Bologna e Urbania (PU). Qui il programma del tour nazionale.
 Note per chi partecipa
– Per permetterci una stima (anche solo approssimativa) dei possibili partecipanti, per favore confermate la vostra partecipazione a carimateintransizone(at)gmail.com. Questo ci permetterà soprattutto di prevedere quanti gruppi poter fare per l’Open Space.
– Le pause caffé, pranzo e aperitivo conclusivo sono in autogestione da parte dei partecipanti. Portate quindi qualche bibita o spuntino da condividere. Per minimizzare i rifiuti (ed utilizzare solo un minimo di usa e getta) incoraggiamo, chi può, a portarsi le proprie stoviglie personali (tazza, piattino, forchetta). 
– Come scritto sul volantino: le donazioni sono volontarie ma benvenute ! Organizzare eventi pubblici significa non solo un impegno di tempo che gli organizzatori fanno a titolo volontaristico ma anche delle spese vive per le quali spesso ci siamo autotassati. L’associazione Transition Italia anticiperà il compenso e le spese viaggio di Nicole Foss e come gruppi organizzativi locali cercheremo comunque di raccogliere donazioni (da chi può) per coprire almeno una parte dell’esborso. Grazie in anticipo ! 
– Se volete essere parte attiva anche nella fase organizzativa – contattaci !  E’ anche sempre il momento per stringere nuovi contatti ed amicizie.
* L’Open Space Technology (OST)
Metodo ideato da Harrison Owen che prevede un’agenda aperta con un domanda guida (che ha carattere di importanza e urgenza) dove le tematiche e gli argomenti di discussione vengono proposti e condotti dagli stessi partecipanti. L’idea è di favorire l’emersione di quei temi che stanno veramente a cuore e dove esiste una potenziale edautentica energia e motivazione – questo rende maggiormente probabile che quanto discusso troverà una reale attuazione.
L’apertura del OST avviene nella plenaria a cerchio dove un facilitatore illustra il metodo e le sue regole e apre alle proposte le quali vengono disposte nella matrice (spazi orari e spazi fisici di lavoro). Il partecipante proponente ha la responsabilità di essere presente alla discussione convocata e fa in modo che alla fine il gruppo rediga una sintesi di quanto discusso. Ci sarà pertanto un “area stampa” a disposizione (tavolo con 3-4 computer disponibili) dove i gruppi possono scrivere il breve report finale che poi sarà assemblato nell’Instant Report che verrà distribuito ai partecipanti ed eventualmente pubblicato per la condivisione con chi non era presente. Vedi Articolo su OST
 

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