Sono 500 Kg di rifiuti che attualmente ogni italiano produce all’anno. Ecco perché prima della raccolta differenziata bisogna cercare di ridurre all’origine la produzione dei rifiuti. E’ al momento di fare la spesa infatti che quasi senza accorge cene acquistiamo imballaggi, sacchetti, involucri che appena tornati a casa dobbiamo gettare nei vari bidoni dell’immondizia.
Si calcola che un terzo della spesa che facciamo al supermercato è costituito da imballaggi. I rifiuti vengono pagati cosi due volte: all’atto dell’acquisto e per il loro smaltimento.
Ecco allora l’idea di creare un negozio che venda solo il prodotto riutilizzando l’imballaggio il più possibile.
Chi entra nel negozio Ecobottega a Noale in via Vivaldi 15 capisce subito che non si tratta di un negozio normale. Su una parete 24 spine erogano detersivi di ogni tipo come fossero birra. Il cliente si porta da casa un qualsiasi contenitore che viene pesato come tara e riempito con il detersivo desiderato : lavapiatti, lavapavimenti, lavatrice, ammorbidente, shampoo, bagnoschiuma, sapone …
“Da quando siamo aperti” dichiara Paolo Mogno titolare di Ecobottega “ abbiamo venduto 677 tonnellate di detersivo alla spina risparmiando cosi circa 30 tonnellate di plastica.”
Allo stesso modo, cioè sfusi, si possono acquistare pasta biologica, riso, cereali per la prima colazione, frutta secca e disidratata, caramelle dai 40 dispenser posti in un’altra parete del negozio.
E poi troviamo le caraffe filtranti per bere l’acqua del rubinetto, i gasatori d’acqua e i concentrati per farsi ogni tipo di bibita in casa. “Con questi prodotti” continua Paolo” si elimina quasi del tutto la frazione degli imballaggi rendendo quasi inutile la raccolta differenziata della plastica. Abbiamo calcolato che i nostri clienti che hanno utilizzato 1902 filtri per le caraffe filtranti e 1490 ricariche di gas per i gasatori non hanno prodotto circa 70 tonnellate di bottiglie di plastica.
E infine i pannolini lavabili: ogni bambino che nasce conferisce in discarica una tonnellata di pannolini usa e getta sporchi procurando tra l’altro l’emissione di biogas e percolato. La famiglia spende quasi 1500 euro per far indossare al proprio bimbo involucri di plastica non traspirante stracolmi di gel chimici per garantire l’assorbenza. “Con un kit di 20 pannolini in cotone biologico”spiega Monica Rizzetto moglie del titolare” si spendono dai 300 ai 500 euro (più di 1000 euro di risparmio), non si producono rifiuti e si evitano allergie alla pelle del bambino. In negozio abbiamo una decina di modelli e sicuramente ogni mamma troverà quello che più soddisfa alle sue esigenze”.
Stessi vantaggi economici, ambientali e salutari ci sono per le donne che possono acquistare gli assorbenti lavabili in cotone organico o le coppette mestruali.
Presso Ecobottega si possono trovare inoltre giochi a energia solare, giochi in legno e in mais, cosmetica naturale, abbigliamento in cotone organico per donna e bambino e molti altri prodotti tutti attenti all’uomo e alla natura.
Fonte: Ecobottega.org