Il frigorifero del futuro si chiama SOLUS ed è stato ideato dal californiano Nathan Cooke, specializzato in progetti che uniscono design, efficienza e sostenibilità. SOLUS è un frigo a risparmio energetico, realizzato con il 60% di materiali biodegradabili e il 40% riciclabili, e dotato di composter nella parte inferiore. A differenza dei frigoriferi in commercio, è assemblato in modo che ogni singolo componente possa essere facilmente smontato, sia per la manutenzione ordinaria sia per la sostituzione dei vari pezzi in caso di rottura – compreso il rivestimento esterno in cotone, personalizzabile e lavabile in lavatrice.
Essendo anche chef, il geniale Nathan si è accorto che spesso comperava cibi già presenti nel proprio frigorifero e che, al danno economico, si aggiungeva lo spreco di energia per mantenerli freschi. Da qui l’idea del frigo a scomparto unico, che non solo consente all’aria di circolare evitando odori stagnanti, ma permette anche di vedere tutti i cibi in una volta sola. Frutta e verdura, ad esempio, sono collocate ad altezza occhi in retine di cotone lavabili in lavatrice ed utilizzabili anche come borse della spesa.
Grazie al composter incorporato, inoltre, chiunque è in grado di ridurre la produzione settimanale di rifiuti organici del 33% e di utilizzare gli avanzi della cucina per concimare l’orto dietro casa. Ma non è tutto: il calore in eccesso prodotto dal compressore viene incanalato nel composter stesso, agevolando così il processo di compostaggio.