Appello per il sostegno nella lotta contro il progetto Stoccarda 21

da | 14 Ott 2010

Cari amici,
noi, attivisti in Germania contro "Stoccarda 21 (S21)" chiediamo la vostra solidarietà e sostegno alla nostra lotta per fermare il "più grande progetto di infrastruttura" europeo, per proteggere la nostra città e per realizzare una vera democrazia.
Due giorni fa, giovedì 30 settembre, è cominciata l’escalation: una massiccia forza di polizia – con utilizzo di canoni ad acqua, spray al pepe e manganelli – ha fermato oltre 10.000 pacifici manifestanti che cercavano di proteggere il loro parco e i suoi alberi, con atti di disobbedienza civile, semplicemente rifiutando di uscire dalla strada. La dimostrazione del potere statale è stato scioccante. Oltre 300 manifestanti sono stati feriti, alcuni gravemente, molti dei quali studenti, che stavano partecipando ad un corteo di protesta ufficialmente prevista per quel giorno molto tempo prima. Quattro le persone che  dovranno subire interveti chirurgici agli occhi dopo essere state colpite dal canone ad acqua, uno dei quali rischia di perdere un occhio. Nella notte sono stati fatti arrivare i trincia alberi che hanno iniziato a trasformare gli alberi in segatura nel bellissimo centro storico di fronte a migliaia di manifestanti scioccati, determinati ma pacifici. Ieri, 100.000 (centomila) hanno dimostrato pacificamente contro questo atto di violenza di stato – la più grande protesta contro l’S21 mai avvenuta.
Qui di seguito diamo alcune informazioni di base sul progetto. Ma è importante considerare che questa lotta non è solo contro una stazione ferroviaria in una capitale della provincia tedesca.
Si tratta di superare l’arroganza di chi è al potere, si tratta di fare in modo che le voci dei cittadini siano ascoltate, è una questione di democrazia. E non riguarda solo le persone a Stoccarda o in Germania: se riusciamo a fermare il più "grande progetto" europeo al centro di uno dei suoi angoli più conservatori ed economicamente potenti, possiamo cambiare l’Europa dal basso!
Vi preghiamo di firmare la lettera che fa seguito per chiedere la fine della violenza della polizia, una moratoria e di permettere che siano i cittadini di Stoccarda a decidere – e di inviare le firme a johanneslauterbach@gmx.net e carol.bergin@gmx.net entro Sabato 9 ottobre.
Consegneremo la lettera con l’elenco dei firmatari al governo locale, regionale e federale e anche ai media.
Vi preghiamo di inviare anche messaggi di solidarietà e di sostegno agli attivisti – cercheremo di pubblicarli e leggerli alle manifestazioni.
In solidarietà,
Johannes Lauterbach Bergin e Carol
Colibri e.V.
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Lettera aperta a:
 
Angela Merkel, Cancelliere della Repubblica federale di Germania, Stefan Mappus, Ministro-Presidente dello Stato Federale del Baden-Wuerttemberg, Wolfgang Schuster, Sindaco di Stoccarda

Noi, cittadini attivi, organizzazioni della società civile e movimenti sociali provenienti da tutto il mondo, siamo profondamente preoccupati per i recenti avvenimenti nella città di Stoccarda collegati alle polemiche sul progetto dell’infrastruttura "Stoccarda 21".
Siamo scioccati nel sentire che il 30 settembre la polizia ha usato cannoni ad acqua, spray al pepe e manganelli contro i cittadini che commettono atti di disobbedienza civile pacifica, ferendo centinaia di persone, tra cui molte scolaresche.
La Germania ha una reputazione di paese democratico, che deve la sua esistenza ai cittadini attivi in piazza di fronte all’oppressione di Stato. Siamo molto disturbati nel sentire che oggi in questo paese il corpo di polizia è utilizzato contro il proprio popolo per attuare un progetto molto controverso.
Dato che:
–        Il Parco "Mittlerer Schlossgarten" e gli alberi hanno un posto speciale nel cuore del popolo di Stoccarda,
–        Sondaggi d’opinione dimostrano che oltre il 50% dei cittadini di Stoccarda e del Baden-Wuerttemberg si oppone a questo progetto,
–        C’è un numero crescente di rapporti che prova l’esistenza di problemi tecnici e di incertezze dei costi, alcuni dei quali hanno addirittura raggiunto l’attenzione dei media internazionali (vedi articolo su The Independent del 9 agosto 2010),
–        Molte persone sono già state gravemente ferite e ogni ulteriore uso della forza si tradurrebbe in una escalation che vi addebiteremo,
–        È necessario fermare l’uso della forza di polizia,
–        E’ necessaria una moratoria del progetto, e
–        Deve essere consentito ai cittadini di Stoccarda di decidere,
apprezzeremo molto di vedere che la Germania dà l’esempio di una soluzione democratica e pacifica di un conflitto, dando cioè la priorità alle preoccupazioni dei cittadini.
 
 

Dalla Valle di Susa in lotta il popolo NO TAV porta la sua solidarietà alle cittadine e ai cittadini di Stoccarda che lottano contro gli sprechi di denaro pubblico e per difendere la natura, la vivibilità e l’avvenire delle future generazioni.
 
Noi come voi da 21 anni siamo in lotta contro un progetto inutile, finanziariamente insostenibile e ambientalmente devastante. In 21 anni abbiamo impedito di ogni inizio lavori con manifestazioni imponenti sempre contrastate violentemente dalla polizia.
Ma non ci hanno piegati.
 
La resistenza del popolo NO TAV è più forte dei loro manganelli, delle loro ruspe, della loro arroganza.
Il 9 ottobre ci sarà una grande marcia organizzata dalle istituzioni locali e dal movimento NO TAV.
 
Il 9 ottobre parleremo della vostra lotta e saremo vicini a voi per resistere e per vincere contro l’arroganza del potere e delle lobby.
Non siete soli. In tutta Europa ci sono centinaia di migliaia di persone che nel silenzio dei media lottano ogni giorno contro chi vuole rubarci il futuro.
 
A Firenze hanno il vostro stesso problema e stanno lottando come voi. http://associazioni.comune.firenze.it/idra/inizio.html, http://notavfirenze.blogspot.com/ A Bologna stessa lotta. http://www.bolognacittalibera.org/video/no-tav-bologna-firenze-1
Non cedete. Resistere sempre un minuto e un metro in più dei nostri avversari.