Renzi: il rottamato

da | 10 Nov 2010

Matteo Renzi, vuole rottamare la vecchia politica…forse se stesso? Leggiamo il suo curriculum: Nel 1996 si iscrive al Ppi, di cui diventa nel 1997 Segretario giovanile. Nel dicembre 1999 è eletto Segretario al III Congresso Provinciale del Ppi. Il 22 settembre 2001 è eletto alla carica di Coordinatore. Il 7 giugno del 2003 viene rieletto. Dal 2004 al 2009 Renzi diventa presidente della Provincia di Firenze, aderisce al PDmenoelle, dal 2009 è eletto sindaco di Firenze. Cosa rottama allora Renzi? Sé stesso? Sicuramente la democrazia, la volontà dei cittadini e la salute: quando questi dicono no all’inceneritore o sono chiamati alle urne. A lui quel tipo di democrazia non piace. Come nel 2007 a Case Passerini (Firenze) dove 10.000 cittadini votano contro l’inceneritore che vuole costruire la multiutility del suo compagno di partito, il pirotecnico Daniele Fortini, presidente di Federambiente, la lobby delle ex municipalizzate, lo stesso che ora gestisce la municipalizzata ASIA a Napoli. Renzi a quel punto dice “NO” e rottama cittadini e salute. Preso da delirio di rottamazione Renzi definisce “apprendista alchimista” l’oncologa Patrizia Gentilini. 50 medici in quell’occasione decidono che forse è meglio rottamare Renzi. Intanto la Corte dei Conti in settembre ha fatto presente al rottamatore che, quando era presidente della Provincia, la sua Giunta avrebbe fatto “assunzioni irregolari per due milioni di euro”, rottamando un po’ di denaro dei cittadini.

Fonte: beppegrillo.it