La Rete Provinciale torinese dei Movimenti e delle Liste di Cittadinanza (RPMLC), convoca la prima Assemblea nazionale “Uniti e Diversi”, il 18 dicembre 2010, dalle 10 alle 18, presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna, in via Zamboni 32, “per la formazione di un nuovo soggetto politico che governi la transizione”.
I promotori del progetto politico sono la RPMLC, Maurizio Pallante (MDF – Movimento della Decrescita Felice), Giulietto Chiesa (Alternativa), Monia Benini (Per il Bene Comune), Massimo Fini (Movimento Zero). Parteciperanno non meno di 150 persone finora registrate nel sito ufficiale www.unitiediversi.it, in rappresentanza di movimenti, organizzazioni, liste civiche, soggetti politici provenienti da almeno 15 regioni italiane.
In Italia esistono numerose realtà che dal basso reagiscono all’evidente emergenza democratica, al pensiero unico che professa la crescita infinita, al sistema partitocratico autoreferenziale chiuso nel suo fortino, alle caste, al cesarismo dilagante. Realtà che vogliono uscire dalla gabbia delle appartenenze in favore di una politica al servizio del bene comune attraverso la cittadinanza attiva, la trasparenza, la democrazia diffusa. Crediamo nella volontà di unire questeesperienze in un cammino comune che si basi su almeno tre assi portanti:
• la consapevolezza che non è più proponibile uno sviluppo economico illimitato senza alcun rispetto verso l’ambiente, ma è necessaria una decrescita economica per massimizzare i beni per tutti e non i giganteschi profitti per pochi;
• il superamento della dicotomia destra/sinistra con conseguente presa di distanza dagli attuali sedicenti “partiti” e
loro sodali, per la piena attuazione della Costituzione;
• l’urgente necessità di governare la transizione verso un nuovo paradigma politico e socio-economico. “Il nuovo soggetto politico, di cui c’è bisogno per sostenere a livello istituzionale proposte coerenti con un paradigma culturale che sostituisca il parametro quantitativo della crescita con parametri qualitativi […], non può che collocarsi in uno spazio definito da coordinate diverse da quelle che definiscono lo spazio in cui da più di due secoli si svolge il confronto tra le opzioni politiche di destra e di sinistra.” (Maurizio Pallante) Alla RPMLC aderiscono organizzazioni politiche quali Rivalta Sostenibile, Piossasco Sostenibile, Lista civica Alpignano,Alternativa Piemonte, Per il Bene Comune Piemonte, Democrazia per l’Italia, Laboratorio Civico Almese, Coscienze in Rete, Una lista di cittadinanza per Torino, Circolo della Decrescita Felice di Torino, Animo Nichelino, Cittadinanza attiva, Lista civica No Inceneritore Beinasco e tante altre piccole realtà politiche e sociali di molti comuni piemontesi.