Referendum, ora l’obiettivo è superare il ‘quorum’

da | 3 Giu 2011

A una settimana e poco più dal voto, e con la certezza finalmente di poter votare anche sul nucleare, oltre che sull’acqua e sul legittimo impedimento, si moltiplicano le iniziative dei comitati e dei cittadini per promuovere i referendum. Adesso l’ostacolo principale rimasto da superare è il raggiungimento del quorum.

In tutta Italia, il 9 e 10 giugno si organizzano feste in piazza, concerti, dibattiti, come proposto dai due comitati ‘2 Sì per l’Acqua Bene Comune’ e ‘Vota Sì per Fermare il Nucleare’ con l’iniziativa ‘Mille piazze per i referendum’. Poi il 13, ad urne chiuse, i due comitati invitano “tutti i cittadini a seguire insieme le ultime fasi dello spoglio delle schede, fin dal primo pomeriggio del 13 di giugno, in Piazza Navona, a Roma”.

Sono sempre di più anche i contributi offerti volontariamente da artisti, commercianti, cittadini. Per far convogliare tutti i contenuti audiovisivi prodotti dal popolo dell’acqua, è nato da pochi giorni il sito www.referendumacqua.tv, che raccoglie video amatoriali, spot, testimonianze di artisti del calibro di Ettore Scola, Roberto Vecchioni, Paolo Rossi, Eugenio Finardi.

Altri artisti, come Elio Germano, Paolo Virzì, Caterina Guzzanti, hanno aderito all’iniziativa ‘iovoto.eu’, registrando dei brevi spot che invitano tutti ad andare a votare il 12 e 13 giugno. La cantante romana Pilar ha invece lanciato il sito www.santommasoisback.com, con cui regala un suo concerto gratis a chiunque, dopo le date del referendum, si presenti al botteghino con la tessera elettorale timbrata.

L’idea di promuovere sconti e bonus per chi si sia recato a votare ha avuto successo anche fra molti commercianti che offriranno sconti, bevute omaggio, o altro ancora all’esibizione della tessera elettorale timbrata.

Mentre continua la partecipazione per promuovere dal basso i referendum, al momento l’unico aspetto da chiarire rimane il voto degli italiani all’estero. In Italia infatti, dopo l’approvazione del decreto Omnibus, che abroga la precedente legge sulla reintroduzione delle centrali nucleari, sono in ristampa le schede del quesito sul nucleare. Nelle nuove schede verrà chiesto di abrogare i commi 1 e 5 dell’articolo 8 dello stesso decreto Omnibus. All’estero però, i nostri connazionali stanno già votando sulle vecchie schede.

Resta da capire se questi voti verranno considerati validi oppure se verrà chiesto di rivotare. Il Viminale, chiamato a decidere in merito, sembra propendere per la prima ipotesi; così, in attesa di un responso definitivo, gli italiani all’estero continuano a votare sulle vecchie schede.

Infine, è importante segnalare che per tutti i fuori sede che non potranno tornare a votare a casa, c’è il modo di votare nella città di domicilio. Basta compilare un form online per farsi nominare rappresentante dai comitati promotori. Il termine per l’iscrizione, però, scade il 5 giugno.

Fonte: Il Cambiamento