I primi frutti del 25 luglio scorso: fatti non parole

da | 11 Ago 2011

Non ho la certezza assoluta che sia l’unica, ma posso dire con sicurezza che la scelta della Parrocchia di Casarlano per “Aperti per ferie” di quest’anno è anche il frutto dell’incontro con Maurizio Pallante del 25 luglio scorso. Quale frutto? Per la prima volta la rassegna di teatro, muscia, danza e cabaret, che fino al 21 agosto animerà il bellissimo borgo collinare di Sorrento, servirà vivande esclusivamente in prodotti compostabili, biodegradabili e sostenibili. Ne parlammo con il creativo parroco della comunità – don Giovanni Ferraro – per dare un segnale positivo e chiaro a tutta la comunità sorrentina. Cambiare si può e cambiare in meglio è ancora più soddisfacente. Non è certamente la soluzione finale o definitiva – perchè sappiamo benissimo che il mais o altri alimenti vegetali (con i quali alcuni bicchieri o piatti biodegrdabili vengono fatti) devono servire per l’alimentazione e non per fare altri oggetti, ma certamente è un passaggio intermedio forte ed importante per avviare una riduzione dei rifiuti da mandare in discarica e per dire un chiaro basta alla plastica usa e getta. Se si tiene conto che la Kermesse richiama  migliaia di persone, il guadagno per la tutela dell’ambiente è altissimo. E se teniamo conto che anche qui da noi si è fatta forte la minaccia di una emergenza rifuti (tanto che mentre scrivo mi giunge la notizia che per conferire la frazione organica di Sorrento, Penisola verde che gestisce l’operazoine, fa sapere che è COSTRETTA ad individuare autonomamente impianti adueguati fuori regione. Costo per Sorrento per il solo mese di Giugno 2011 71mila euro!) il segnale che – cambiare è moralmente doveroso e fattibile – diviene ancora più forte.

Sarebbe bello se questo messaggio passasse con entusiamo anche a tutte le altre lodevoli inizative che popolano la nostra costieradurante tutto l’anno, in modo tale da unire la qualità delle serate con una vera attenzione ed educazione all’ambiente. Per tanto invito tutti quanti a scegliere un giorno o anche più di uno per andare a Casarlano ad una delle serate di “Aperti per Ferie” e chiedere e vedere questa grande attenzione che la comunità ha voluto dare per il proprio territorio e per i cittadini tutti.

Un piccolo frutto questo della comunità di Casarlano, che il costituendo “circolo per la decrescita felice di Sorrento”, fa un pò suo avendolo proposto direttamente e avendo trovato entusiamo ed accoglienza immediata. Una risposta forte, seria, concreta, verificabile e vantaggiosa per i cittadini e l’ambiente. La dimostrazione che se si ha a cuore il territorio e chi vi abita le cose si fanno e presto.

Ancora una volta decrescita felice fa rima con fatti e non parole. Chi ha orecchie per intendere inizi ad intendere.

Fonte: Sorrento per la decrescita