Tav: e parliamo di questa democrazia

da | 28 Feb 2012

Sulla Tav molti purtroppo parlano solo perché hanno la lingua in bocca.

Ad iniziare da quelli che dicono che non sarà un gruppo di facinorosi a fermare la democrazia. A questi vorrei ricordare che quel “gruppo di facinorosi” sta difendendo non solo la valle, ma le finanze dello Stato. Chi non si è ancora letto l’ultimo libro di Ivan Cicconi sull’alta velocità è pregato di farlo, e così capirà quale voragine l’alta velocità rappresenti per i conti dello Stato, senza nessun vantaggio concreto per la collettività, ma in compenso molti, enormi danni, oltre che per le finanze pubbliche, per l’ambiente.

E poi è ora di finirla anche con questo tabù, “democrazia” di cui ci si riempie la bocca. In una democrazia non necessariamente chi legittimamente ha il potere fa le cose giuste. E’ forse giusto in un paese come l’Italia non fare prevenzione idrogeologica? È forse giusto continuare a costruire in ogni dove? Sono forse giusti gli inceneritori? O i porti turistici che sempre più devastano i nostri litorali? Eppure questa è democrazia. Ebbene, io dico che in questa democrazia, spesso la ragione ce l’hanno le minoranze, e non già chi democraticamente governa. E dico anche che chi tutela un territorio o la salute tutela il territorio di tutti e la salute di tutti.

E poi smettiamola per carità di pensare che la democrazia operi nella legittimità. Per realizzare l’alta velocità ferroviaria si sta andando avanti con atti che noi legali riteniamo tutti perfettamente illegittimi. Ordinanze prefettizie che non stanno in piedi, delibere Cipe che non dovrebbero autorizzare e invece autorizzano, e così via. Insomma, ficchiamocelo bene in testa, la democrazia può anche imporsi con l’illegittimità.

E veniamo a Luca Abbà. Ho letto anche qui cose vergognose e proprio anche su queste pagine. Gente che dice che ha fatto una fesseria, e quant’altro. Non pensate che il suo sia stato il gesto estremo di chi non vede reale democrazia intorno a sé? Non pensate che per arrivare a rischiare la vita devi avere dentro di te un grande ideale? Ecco, l’ideale, questo io vedo spesso muovere le minoranze. In chi democraticamente governa vedo invece quasi solo il profumo dei soldi.

Fonte: ilfattoquotidiano.it