No, sembrano quegli osceni cartelli elettorali in cui il candidato ringrazia per i voti ricevuti…
CENTO! CENTO! CENTO!
Così invece sembra un ritorno ai tempi in cui Iva Zanicchi rincoglioniva milioni di italiani…
Il circolo di Torino ha raggiunto 100 soci nel 2012.
Beh, siamo il circolo per la decrescita felice, non una multinazionale e i dati meramente quantitativi non significano nulla, altrimenti saremmo in palese contraddizione. Il nostro obiettivo come associazione non è certo avere numericamente più soci, più contatti su facebook, più soldi… dopodiché proprio perché abbiamo scelto di lavorare in un’altra maniera, puntando sulla nostra spontaneità, cercando di divertici e senza tentare di “accrescerci” questi dati ci fanno riflettere. Nessuno viene obbligato a tesserarsi, nessuno viene iscritto a una newsletter senza che l’abbia richiesto, eppure i nostri numeri salgono in continuazione così come l’interesse per quello che facciamo cresce. Non siamo così arroganti da pensare che sia tutto merito nostro o che abbiamo capacità straordinarie, è chiaro che siamo in un momento in cui le persone sono alla ricerca di risposte a cui il sistema attuale appare sempre più inadeguato e che movimenti come il nostro possono essere visti come un piccolo molo un po’ più sicuro in un mare in tempesta.
Dopo tre anni che esistiamo (per quasi un anno non eravamo nemmeno un’associazione) pensiamo di essere diventati un piccolo riferimento per molti; non nella misura per cui il circolo per la decrescita felice di Torino fornisce le risposte di cui la gente è in cerca, ma perché è diventato il luogo dove chi si riconosce in certi valori può trovare altre persone che la pensano in maniera simile. Questo è il primo e più importante obiettivo: tutte le attività che vengono organizzate possono essere più o meno interessanti, più o meno riuscite, ma comunque riescono nello scopo di far incontrare persone e permettere loro di confrontarsi e trovare nuovi spunti su come migliorare un po’ la propria qualità di vita.
Associarsi a MDF non è pagare un tributo, né versare soldi in cambio di qualche beneficio, ma è una scelta identitaria, è una maniera per sostenere un progetto più grande (che si regge con pochissime risorse e sul lavoro volontario) ed entrare a farne parte; è un “sì” a un certo orizzonte culturale che cerchiamo di gridare in una società dove tutti urlano cose (o slogan?) differenti e spesso diventa difficile riuscire a farsi sentire.
Quindi, nel congratularci per questo risultato simbolico raggiunto e nel ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto in questi tre anni, vogliamo ricordare che coloro che hanno scelto di associarsi non sono solo dei nominativi e qualche euro raccolti, ma parte integrante del nostro movimento, quindi hanno il diritto di prendere parte alla vita associativa come meglio credono, essere informati sulle attività, partecipare ai gruppi di lavoro, votare in assemblea e approvare i bilanci e, se lo vorranno, mettersi in gioco in prima persona.
In ogni caso quello che possiamo fare tutti è informarsi e tenersi aggiornati, quindi ogni tanto visita il nostro sito e la paginafacebook, il portale nazionale appena rifatto (www.decrescitafelice.it) e i link che trovate nella colonna di destra del nostro sito.
Grazie a tutti e continuamo su questa strada!
Fonte: Mdf Torino