Un gruppo di giovani spaesati in un mondo che ha perso ogni logicità. Ci siamo ritrovati su internet attratti dalle tematiche della decrescita e dopo alcuni scambi di opinioni on-line abbiamo deciso di incontrarci dal vivo. Era il tre ottobre del 2011, eravamo appena in sette e non ci conoscevamo affatto. Decidemmo che ci saremmo incontrati di nuovo, senza ancora sapere chi eravamo e che cosa volevamo fare con esattezza, ciò che ci accumunava era un forte desiderio di offrire parte del nostro tempo e del nostre energie per creare un’alternativa di pensiero e di azione che si muovesse in una nuova direzione rispetto alla mono-cultura imperante.
Gli incontri e i confronti ci sono stati molto utili per rafforzare le nostre convinzioni e arricchirci a vicenda conoscendo le nostre differenze. Approcci diversi alle varie problematiche non solo erano ben accetti, ma anche strettamente necessari.
In febbraio abbiamo promosso la nostra prima iniziativa realizzando un mercatino dello scambio: senza nessun criterio di mercificazione, ma ritornando a dare importanza alla vera utilità dei nostri oggetti, liberandoci dall’attaccamento materiale.
In marzo tramite il film Economia della Felicità il gruppo si è allargato ulteriormente con la conoscenza di altre persone che avevano fatto parte del Circolo Mdf, già nato qualche anno prima. Da una serie di incontri plenari con alta partecipazione e gran fermento di idee, il primo aprile 2012 (che scherzo del destino!) è rinato ufficialmente il circolo territoriale Mdf di Firenze. Per organizzare al meglio le attività decidemmo insieme di suddividerle in quattro settori di azione: un gruppo pratico, legato al saper fare e al ritorno alla manualità, un gruppo più teorico, basato sugli aspetti filosofici e culturali che sottendono alla decrescita felice, un gruppo che approfondisse le idee delle transition town e un gruppo sull’educazione verso i più giovani.
Da allora il circolo ha proposto una serie di incontri di approfondimento e di formazione, tra cui diverse proiezioni del film Economia della Felicità, corsi di autoproduzione, tra cui la pulizia D-eversiva, la partecipazione a Terra Futura con alcuni laboratori e da settembre anche la partecipazione al mercatino biologico di Pozzolatico, gestito dai Gas della zona. Abbiamo avuto la fortuna di avere ospiti “d’onore” nella nostra città, tra cui: ben tre volte Maurizio Pallante, l’economista Stefano Bartolini e il premio nobel alternativo Helena Norberg-Hodge.
Nella sua breve storia il circolo è “cresciuto” accogliendo nuovi membri tra cui giovani e pensionati, studenti e lavoratori, ognuno con il suo apporto unico e prezioso per l’intero gruppo. Tra le attività hanno avuto rilievo anche quelle di diffusione delle idee attorno alla decrescita felice e di contatto con altre realtà fiorentine a noi molto vicine, da cui ci auspichiamo nasca presto la collaborazione ufficiale con lo sportello eco-equo del Comune di Firenze.
Per il prossimo futuro, il circolo Mdf di Firenze ha il desiderio di fornire strumenti di formazione pratica e teorica, di incontro e scambio reciproco, allo scopo di supportare la creazione di un’alternativa possibile basata sul buon senso piuttosto che sulla follia di inseguire a tutti i costi la crescita eterna del Pil.
di Luca Madiai (Mdf Firenze)