La decrescita può essere insegnata ai bambini? può accedere nei programmi scolastici? A detta di Maurizio Pallante – fondatore del movimento per la decrescita felice – sembra proprio di si. Ed è questo lo scopo del suo libro illustrato “Pilli, Silvia e la decrescita felice” edito dalla Edizioni per la decrescita felice, pp. 144, €18.
Il libro si presta davvero come un valido strumento per le diverse fasce d’età e soprattutto per le scuole dell’infanzia, primarie e medie. Attraverso una valida fiaba, Pilli – l’ape simbolo della decrescita felice – incontra Silvia e la sua famiglia che sono un po’ il simbolo del nostro modo di vivere occidentale, dominato dagli sprechi, dalle disattenzioni e dell’eccessivo consumismo. Lungo tutta la storia, attraverso incontri e avventure Pilli farà conoscere a Silvia e quindi a tutta la sua famiglia i valori della decrescita felice, dimostrando che quella della decrescita è una strada percorribile, alla portata di tutti e soprattutto conveniente sotto ogni punto di vista: economico, umano e sociale.
Il libro coinvolge i ragazzi che possono leggerlo o ascoltarlo in classe nelle piu’ svariate modalità didattiche. Gli insegnanti che per poterlo trasmettere devono conoscere il movimento per la decrescita felice, i genitori, gli zii e i nonni che possono regalarlo e leggerlo insieme ai loro figli o nipoti e che inevitabilmente vengono chiamati in causa dalla lettura del libro. Ma non va sottovalutato neanche l’opportunità per chiunque, circolo compresi, di poter usare il testo per animare incontri con i più giovani, con letture o drammatizzazioni di singoli brani e schede allegate.
Uno strumento davvero valido per ogni fascia d’età sia per il linguaggio accessibile a tutti, ma soprattutto perché al termine del racconto iniziano una serie di schede didattiche che illustrano in modo chiaro e dettagliato i punto cruciali della decrescita felice, come ad esempio la distinzione tra ricchezza e povertà, beni e merci, sviluppo e sottosviluppo o i tre cerchi concentrici dell’economia e dei rapporti sociali. Un vademecum dunque da tenere sempre con sé e consultabile con facilità e immediatezza.
A corollario di tutto questo poi ci sono le bellissime illustrazioni dell’artista Gabriella Arduino che danno un tocco di serenità e allegria utile non solo ai ragazzi ma anche (e forse soprattutto) agli adulti e agli anziani per ritrovare o non perdere il contatto con il fanciullino di Pascoliana memoria che è sempre in ognuno di noi.
Uno strumento validissimo per far entrare la decrescita nei programmi scolastici, nelle famiglie e tra i figli fin da piccoli, dove non a caso la decrescita attecchisce maggiormente.
Alessandro Lauro (Mdf Sorrento)
Pilli, Silvia e la decrescita felice
edizioni per la decrescita felice
pp. 144 €18