L’alternativa all’odio di Oriana Fallaci
“Il problema del terrorismo non si risolverà uccidendo i terroristi, ma eliminando le ragioni che li rendono tali”
Tiziano Terzani
Il libro di Gloria Germani, Tiziano Terzani: la forza della verità mette in luce la pozione totalmente originale di Terzani rispetto al pensiero unico. La sua capacità di smascherare i limiti e le contraddizioni dell’Occidente è oggi ( a 13 anni di distanza) più attuale che mai ed anticipa l’acuminata critica di Chomskhy alla fabbrica del consenso occidentale.
“Dopo gli attentati di Parigi, tutti dicono che aveva ragione Oriana Fallaci, ma io credo che mai come adesso, ad avere ragione era invece Tiziano Terzani – afferma Germani – Terzani aveva previsto l’acuirsi del terrorismo, credeva che l’11 settembre 2001 costituisse una buona occasione per un profondo esame di coscienza e per un grande ripensamento della nostra civiltà occidentale”.(Corriere della Sera).
Il nocciolo della posizione di Terzani, è forse riconducibile alla domanda: “E’ possibile rimanere fuori da un sistema che cerca di fare di tutto il mondo un mercato, di tutti gli uomini dei consumatori, a cui vendere prima gli stessi desideri e poi gli stessi prodotti”? La voce di Terzani si leva più potente che mai contro le logiche economichee di dominio che ci stanno portando sul Baratro della III Guerra Mondiale.
1. 14 anni fa Oriana Fallaci lanciò la sua campagna di odio contro i mussulmani che invadono l’Occidente. In questi lunghi anni, l’Occidente non ha fatto che seguire la sua guerra di vendetta bombardando Afganistan, Iraq, Libano, Libia, Siria e il problema del terrorismo non è affatto risolto, ma esponenzialmente ingigantito.
2. All’ opposto, Terzani vide nell’ 11 settembre 2001 l’ occasione per “ fare un esame di coscienza, accettare le nostre responsabilità di uomini occidentali e fare finalmente un salto di qualità nella nostra concezione della vita”. Era una buona occasione per “ ripensare tutto: i rapporti tra Stati, tra religioni, i rapporti con la natura, i rapporti stessi tra uomo e uomo .”
3. Non possiamo capire il mondo guardandolo solo dalla nostra parte – questa è la legge fondamentale che oggi continuamente dimentichiamo. Come dimentichiamo che dalla II guerra Mondiale, la guerra non è più quella cavalleresca combattuta ad armi pari. Non potendo colpire i piloti che sganciano bombe da altezze irraggiungibili, la reazione diventa spesso quella di colpire i civili.
4. Se non fosse stata accecata dalla rabbia, La Fallaci e insieme il giornalismo occidentale – avrebbero visto negli attentati del 2001 contro l’Organizzazione del Commercio Mondiale, come reazione alla lunghissima serie di azioni e di bombardamenti occulti operati principalmente dalla Cia , tesi a mettere sotto il controllo americano i paesi ricchi di petrolio. Di più: il WTO, inventato nel 1994, aveva tolto ogni barriera al commercio transcontinentale a scapito della economie locali- ecologicamente e umanamente sostenibili.
5. Terzani indica una verità ancora più profonda: «Anni di sfrenato materialismo hanno ridotto e marginalizzato il ruolo della morale nel vita della gente, facendo di valori come il denaro, il successo e il tornaconto personale il solo metro di giudizio”. Similmente, Papa Francesco ha indicato il pensiero economico- tecnocratico dominante come responsabile della enorme crisi climatica ma anche dell’atteggiamento predatorio dell’uomo moderno, sia nei confronti della natura, che dei suoi simili (Laudato Sii) .
6. Terzani è stato un precursore. La sua critica radicale della nostra maniera di pensare (e quindi di agire ) è stata seguita e confermata da : 1. l’ enorme crisi ambientale e il riscaldamento globale 2. La crisi economico –finanziaria scoppiata nel 2008 3. Una grande crisi esistenziale dell’occidente e la perdita di ogni valore .
7. Oggi studi inconfutabili confermano che il riscaldamento climatico è causato dal 50 anni di industrializzazione estesa, prodotta dai combustibili fossili. Inoltre se tutto il globo avesse gli stessi livelli di consumo degli americani, ci sarebbe bisogno di 6 pianeti e non di 1 solo come di fatto abbiamo ( Ecological foot Print, IPCC). Pertanto – come Terzani ci ammonica – il nostro sistema di vita – consumista, democratico e capitalista -, contrariamente a quanto ci viene sbandierato, non è esportabile.
8. Oggi si comincia ad afferrare che quello della Crescita è un mito. “ Una crescita infinta – dei profitti, dei consumi e dei rifiuti- è impossibile in un pianeta finito”; Come ribatte Serge Latouche:“ il libero mercato altro non è altro che la libera volpe nel libero pollaio!”
9. Così pure l’Idea di Progresso e di Evoluzione. Certo, ripete Terzani, veniamo dalle scimmie, però non c’è nessun tempo lineare che punta dritto verso la perfezione .
10. la Globalizzazione non è il risultato dell’Evoluzione. Piuttosto è il frutto della tecnologia e dell’industria che – per poter vendere gli stessi prodotti –deve vendere prima gli stessi desideri. Cos’altro sono I mass media se non la fabbrica dei desiderii artificiali?
11. La Fallaci si è chiusa nell’orgoglio di una civiltà che sta disattendendo sempre di più tutte le promesse, in particolar modo quelle di benessere sociale. Al contrario Terzani si domandava con preveggenza nel 2003« Perché, c’è da riflettere: cos’è questa civiltà moderna? e rispondeva: ”È la ragione diventa matta, che è diventata matta per colpa dell’economia. L’economia è diventata il criterio principale di tutto; non ci sono altri valori.” E ci incitava: dobbiamo rimettere l’economia dietro all’etica!
12. Un unico filo lega la guida spirituale, il saggio che ha incarnato il meglio di Oriente e Occidente, al Terzani che ha esplorato tutte le filosofie di vita del nostro tempo: dal Comunismo al Capitalismo. Il suo punto di arrivo – Gandhi, il ritorno alla semplicità, alle economie locali e biologiche – è un alternativa potente alle Guerre attuali e al pensiero unico dominante.
13. La posizione di Terzani -così fuori dal coro – contiene una visione ricca di frutti per il futuro. La nostra maniera moderna di vedere le cose separate l’una dall’altra: l’economia dall’ecologia, la chimica, la sociologia, la medicina, l’agricoltura industriale, la geologia, la psicologia e il consumismo, ha le sue radici nel pensiero settecentesco newtoniano-cartesiano. Un pensiero materialista, meccanicista, che misura la realtà solo in termini di numeri. Ha portato grandi novità tecnologiche ma anche conseguenze devastanti!
14. Ma la vita non è matematica! Questa scienza non è neutrale e la tecnologia è il cavallo di Troia per l’occidentalizzazione del Mondo! (Pannikar e Terzani) Da Einstein in poi, abbiamo iniziato a capire che non esiste la materia, che tempo e spazio non sono contenitori vuoti, che non esiste nessun oggetto in sé, e neppure un individuo indipendente e separato. Tutto è energia e interconnessione così come da tempo immemore ci hanno insegnato buddismo, taoismo,’induismo e le tradizioni mistiche occidentali. Fisica quantistica, fisica subatomica, Entaglement confutano il paradigma della scienza settecentesca sui cui sono fondate le nostre società oggi in crisi, sotto innumerevoli aspetti.
15. Per questo Terzani – il giornalista – saggio ci esortava nel 2002: Fermiamoci!! Si tratta di non continuare inconsciamente nella direzione in cui siamo. Perché questa direzione è folle! Dobbiamo abbracciare il pensiero che tutto è Uno e trovare una dimensione collettiva e sociale più in sintonia con la natura. E dunque Buon viaggio! Perché l’universo è meraviglioso ed l’uomo ha un grande avvenire a cui lavorare
Foto di “Tiziano Terzani”. Con licenza Copyrighted tramite Wikipedia – https://it.wikipedia.org/wiki/File:Tiziano_Terzani.jpg#/media/File:Tiziano_Terzani.jpg