Finalmente è tutto pronto.
Dopo il lancio del marzo scorso, il comitato organizzatore ha avviato una intensa attività per raccogliere attorno al progetto un nutrito gruppo di partner locali per giungere alla definizione di ben 12 momenti di confronto con il territorio e le istanze in materia di lavoro che lo caratterizzano. Un grazie particolare va ad alcuni amici toscani che hanno reso possibile l’incontro con tutti questi partner e garantito la realizzabilità logistica della decima edizione del tour: Alessio, Etienne, Angela, Elisa i principali protagonisti ma tanti altri hanno accettato questa sfida.
Ma veniamo ai contenuti.
Al centro: il lavoro come diritto, senso e cura
In un momento storico segnato dalla precarizzazione diffusa, dallo sfruttamento ambientale e da un’economia sempre più diseguale, il Bike Tour MDF propone di ripensare radicalmente il concetto di lavoro e riflettere su: Il lavoro che manca, Il lavoro che sfrutta, di quello che serve per (soprav)vivere, di come – con la scusa di creare e mantenere lavoro – si trasformano e si sfruttano i territori e le comunità, producendo auto inquinanti, distruggendo paesaggi, promuovendo un turismo che gentrifica le città. Il viaggio sarà un’occasione per interrogarsi insieme a cittadine e cittadini, realtà sociali e movimenti su che cos’è, oggi, un lavoro giusto: utile, dignitoso, sostenibile, liberato dalla dipendenza dal mercato e orientato al benessere collettivo.
Il Bike Tour è anche un modello di viaggio aperto a tutte e tutti: le tappe sono accessibili, con percorsi brevi e collinari. L’accoglienza è calorosa, con costi ridotti per cibo e pernottamento. Anche quest’anno il tour si arricchisce della presenza di Altri Mondi Bike Tour, compagnia teatrale su due ruote, che porterà il suo spettacolo lungo una delle serate del viaggio.
Programma dettagliato del viaggio
I partecipanti, dopo aver votato per i referendum nelle relative città di provenienza raggiungeranno Firenze per l’evento di apertura dove incontreranno esponenti di alcuni degli oltre 10 partner locali che hanno reso possibile questa edizione.
Il 9, dopo un laboratorio interno, si recheranno a Campi Bisenzio per un confronto con i lavoratori della GKN sulla Piattaforma per la Post-Crescita, Al rientro a Casa Caciolle si si presenteranno alla cittadinanza le proposte in materia di lavoro formulate nell’opuscolo realizzato da MDF con il Centro Nuovo Modello di Sviluppo.
La giornata più ricca di appuntamenti sarà quella del 10 giugno. Al mattino i ciclisti saranno a Prato per sostenere SUDD Cobas e le lotte dei lavoratori del tessile di quel territorio, nel pomeriggio incontro itinerante con Salviamo Firenze X Viverci per discutere dei fenomeni di turistificazione della città. In serata, presso il centro culturale Instabile, presentazione della Decrescita e spettacolo Siamo Moltitudini di Altri Mondi BikeTour.
Il gruppo lascerà Firenze al mattino dell’11 alla volta di Mondeggi Bene Comune dove sosterrà il progetto con una giornata di lavoro nei campi che si concluderà con la proiezione del documentario Meet the Pickers sul lavoro sfruttato dei migranti.
Lungo il percorso verso il mare ci saranno ancora altri momenti per incrociare ed unirsi ai ciclo-turisti. Il 12, a Colle Val d’Elsa, incontro sul caporalato con esponenti della CGIL dei vari comparti in cui questo fenomeno è particolarmente presente, al mattino del 13, a Volterra, su forme di artigianato a basso impatto ambientale ed alto contenuto sociale e la sera, a Pomarance, sull’energia geotermica. Il tour si concluderà a Rosignano dove Industria, Lavoro, Salute ed Ambiente si intrecciano da decenni alla ricerca di un equilibrio che possa soddisfare tutte le esigenze.
Tutti gli incontri sono aperti al pubblico e grande è stato lo sforzo per portarli all’attenzione dei cittadini delle comunità locali. Speriamo di incontrare molti di loro in quelle occasioni ed anche lungo il nostro cammino. E’ infatti possibile unirsi alle pedalate fra una tappa e l’altra in qualsiasi momento e per qualsiasi tratto di strada.
Come al solito vi faremo sapere come è andata.
Il Comitato organizzatore del Bike Tour della Decrescita.