Ritorna U’Viecchiu

da | 28 Mar 2011

L’edizione di quest’anno sarà dedicata ad Angelo Vassallo

“U viecchiu”: con questo nome, affascinante ed evocativo, si presenta ad Acciaroli – uno dei più bei circondari del Parco del Cilento, sospeso tra colline verdi e fiorite e il blu del mare – un evento carico di suggestione e di rimandi alla storia, ai luoghi, ai profumi e ai sapori di questa terra.
E agli uomini: se infatti “u viecchiu” era Antonio Masarone, un pescatore di Acciaroli che diede a Hemingway l’idea del Santiago del “Vecchio e il mare”, ad Angelo Vassallo, il sindaco pescatore che fin da subito diede il suo entusiastico e fattivo sostegno alla realizzazione di questa iniziativa, questa edizione viene dedicata.
“U viecchiu”, infatti, si sarebbe dovuto tenere dal 10 al 13 settembre scorso, tra Acciaroli e Pollica, proprio nei giorni in cui invece Angelo Vassallo fu barbaramente ucciso: la sua dolorosa morte ha fatto sì che è-motivi, che realizza l’evento, in alleanza con il Comune di Pollica, l’Unione Europea, MDF e Slow Food – unanimemente hanno deciso di annullarne lo svolgimento. Ma, allo stesso tempo, di rimandarne il debutto a quest’anno, poiché tutti i presupposti ideali, culturali ed anche economici che hanno fatto sorgere l’idea di questo Festival, e che sono stati raccolti e sostenuti da Angelo Vassallo per primo, rimanevano validi. Anzi! L’efferata uccisione di Angelo Vassallo ha in forte modo aumentata la motivazione che sta alla base di questo Festival che vuole unire, intorno ad una figura mitica come quella del vecchio pescatore, di “u viecchiu” Antonio Masarone, i temi della terra e del mare cilentani, dei suoi uomini, dei suoi profumi e dei suoi sapori, dei suoi vini e dei suoi cibi, conoscendone e valorizzandone il passato e il presente, ma ragionando anche, tra amministratori, studiosi, artisti, operatori culturali ed economici, di un futuro quanto più tenacemente e coscientemente legato a queste radici quanto ragionevolmente e felicemente proiettato a marcarne le potenzialità future.
Due giorni – il 22 e il 23 luglio – densi di avvenimenti, di sorprese: Hemingway, Masarone, il Cilento, Cuba… Attori, musicisti, amministratori e studiosi scenderanno letteralmente in piazza e si confronteranno e porteranno il loro contributo intorno a questi argomenti.

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