SWAP PARTY: il tuo armadio sostenibile!
02/02/2024



Siamo felici di invitarvi a questo evento che stiamo organizzando per Venerdì 2 febbraio dalle h 18.00 alle 21.30.


Un format firmato Nei Tuoi Panni e organizzato da Inspire, TAO – Associazione Socio Culturale, Movimento per la Decrescita Felice di Roma, con il sostegno della Città dell’Altra Economia, e la partecipazione di Fashionable Green e Casetta Verde.



Donazione di 1€ a capo per sostenere il progetto ReFRESH di Inspire, che porta l’educazione a stili di vita sostenibili, consapevoli e zero sprechi nelle scuole di ogni grado e i progetti Scuole ed Educativi del Movimento per la Decrescita Felice di Roma.


1 – Fai la tua donazione a sostegno del progetto e consegna i tuoi vestiti all’accettazione;
2 – I capi verranno selezionati in base al loro stato, al grado di
usura e alla potenzialità di riutilizzo;
3 – Riceverai un max di 10 mollette che potranno essere bianche,
verdi o blu. Ognuna indica un diverso valore;
4 – Il bianco vale 1
Il verde vale 2
Il blu vale 3
5 – Gli abiti sono contrassegnati con gli stessi colori. Gira tra gli
stand, scegli i vestiti preferiti, e torna all’accettazione per il
saldo.
? – Se hai una molletta blu puoi prendere un abito bollato blu, o
tre bianchi, o uno bianco e uno verde. Con tre mollette bianche
prendi un abito Blu, o uno bianco e uno verde. E cosi via.

Nei Tuoi Panni è un progetto di sostenibilità ambientale che promuove lo scambio di abiti usati come momento di sensibilizzazione verso temi sociali come Green Economy, Fast, Slow e Green Fashion, Riuso, Refashion, Upcycling, Acquisto Consapevole, Partecipazione Attiva e Decrescita Felice.

La moda è uno dei modi che gli esseri umani usano per esprimersi. Dietro i tappeti rossi, le sfilate e i saldi, c’è un’industria enorme che impiega oltre 1,5 milioni di persone solo in Europa. Ma l’altra faccia della medaglia racconta una storia diversa, meno brillante e molto più allarmante.
L’industria tessile e dell’abbigliamento è uno dei settori più inquinanti, insieme all’edilizia abitativa, ai trasporti e all’alimentazione. Ciò è causato dal forte impatto che ha sull’uso del suolo, sull’inquinamento delle acque e persino sulle emissioni di gas serra. Questo settore ha un elevato impatto ambientale e sociale in ogni fase: dalla produzione, alla distribuzione, all’utilizzo e al momento dopo l’uso (raccolta, selezione, riciclaggio e gestione finale dei rifiuti, che è il più delle volte legato all’incenerimento e alle discariche).
Il tessile e l’abbigliamento sono la quarta categoria di pressione più elevata in termini di utilizzo di materie prime e acqua. Ad esempio, un paio di jeans richiede 7.000 litri, mentre una maglietta ha bisogno di 2.700 litri d’acqua che equivale al consumo in acqua potabile di una persona in 2,5 anni.
L’industria tessile e dell’abbigliamento è uno dei settori più inquinanti, insieme all’edilizia abitativa, ai trasporti e all’alimentazione. Ciò è causato dal forte impatto che ha sull’uso del suolo, sull’inquinamento delle acque e persino sulle emissioni di gas serra. Questo settore ha un elevato impatto ambientale e sociale in ogni fase: dalla produzione, alla distribuzione, all’utilizzo e al momento dopo l’uso (raccolta, selezione, riciclaggio e gestione finale dei rifiuti, che è il più delle volte legato all’incenerimento e alle discariche).
Il tessile e l’abbigliamento sono la quarta categoria di pressione più elevata in termini di utilizzo di materie prime e acqua. Ad esempio, un paio di jeans richiede 7.000 litri, mentre una maglietta ha bisogno di 2.700 litri d’acqua che equivale al consumo in acqua potabile di una persona in 2,5 anni.

La moda etica, i progetti legati al baratto e il tema dell’usato rappresentano un occasione per dare impulso allo sviluppo sociale e alla sostenibilità ambientale, nel rispetto dell’impatto ambientale. Un’attenzione anche alla consapevolezza in fase di produzione e vendita, dei diritti e delle condizioni di lavoro della manodopera impiegata. Per una maggiore trasparenza della filiera e per avere una consapevolezza totale su chi e come produce i vestiti che indossiamo tutti i giorni.


Qui l’evento Facebook da condividere https://www.facebook.com/events/907868614055563/