L’educazione ai più piccoli, visto che ormai con la maggior parte degli adulti sembra impossibile ottenere un cambiamento, è forse la cosa più importante per avviarsi verso un mondo più sostenibile, in ogni senso.
Ma come si fa a parlare di tematiche complesse come l’impatto ambientale dei nostri stili di vita o le azioni che si possono compiere per prendersi cura della Terra e quindi di noi stessi?
La psicologa, psicoterapeuta e mamma Monica Arcadu con il marito educatore, scrittore e papà Marco Boschini ci sono riusciti. Come? Raccontando una storia: “L’amico di pezza. Alla conquista di un mondo migliore” (Edizioni Fasi di Luna), un libro per bambini dagli otto anni in su che può davvero insegnare molto. “L’amico di pezza” è una dolcissima favola che, anche grazie alle bellissime illustrazioni di Elisa Abelli, racconta le avventure dentro e fuori le mura di casa di Nino, un bambino che vede le assurdità del nostro mondo sprecone come gli adulti non sanno più fare, e il suo inseparabile amico Renato, una renna di pezza, appunto, che i suoi genitori hanno preso durante un viaggio a Flikketton, piccolo villaggio (immaginario) nel sud della Norvegia.
Nel corso di una storia in cui ad ogni problema viene data una soluzione, Nino e Renato si imbattono in molte delle assurdità e dei controsensi che viviamo oggi nella nostra quotidianità, spesso senza accorgercene. E, con l’aiuto di altri amici animali e pupazzi, scoprono come la maggior parte dei grandi sembra avere perso di vista l’importanza di temi come l’efficienza e il risparmio energetico o la riduzione dei rifiuti e degli sprechi di cibo, o ancora quella di vivere in una città con l’aria pulita, in cui invece dei capannoni e dei grattacieli ci dovrebbero essere degli alberi.
“Il libro è un viaggio che un bambino in carne ed ossa e una renna di stoffa fanno, nel mondo fantastico di casa propria, alla scoperta delle buone azioni quotidiane, che possono salvare il pianeta”, spiega il co-autore del libro (e coordinatore nazionale dell’Associazione dei Comuni virtuosi) Marco Boschini: “Una scelta dopo l’altra, scopriranno insieme che le cose possono cambiare per davvero, giorno dopo giorno. E che dipende solo da noi!”
Se volete un modo leggero ma non per questo superficiale di indirizzare i vostri bambini verso la decrescita, la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente (e quindi per se stessi), insomma, ora sapete come fare.
Fonte: GreenMe.it