Un piano Marshall per la riqualificazione energetica. Parliamone.

da | 2 Mar 2014

Il Premier Renzi parla di investire sulla scuola, rilanciare l’edilizia scolastica e allentare il patto di stabilità. Bene, è un buon inizio. Se alle parole seguiranno i fatti, sarà davvero una grande novità: vorrebbe dire che si è finalmente compreso che non è più il tempo delle grandi opere a debito ma di piccole opere diffuse che distribuiscono ricchezza e lavoro sul territorio. In questo le dimensioni delle aziende non contano, conta la capacità, la professionalità e la presenza sul territorio e per le nostre piccole e medie imprese ci sarebbe tantissimo lavoro, senza dover temere la concorrenze delle grandi imprese multinazionali, che anzi sarebbero penalizzate da questo nuovo approccio economico. Dal dopoguerra ad oggi si è costruito troppo e male, moltissime abitazioni sono dei colabrodi dal punto di vista energetico e dunque e’ tempo di lanciare una sorta di “Piano Marshall” per la riqualificazione energetica ma anche per la messa in sicurezza antisismica di tutti gli edifici presenti sul territorio nazionale e per la messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico. Sarebbe un volano eccezionale per l’economia, si avrebbe la possibilità di creare centinaia di migliaia di posti di lavoro utili, si darebbe lavoro ed ossigeno alle piccole e medie imprese che sono l’ossatura economica del nostro paese. I soldi ci sono e se si vuole, si trovano. Basti pensare che con il costo di un solo cacciabombardiere F35 è possibile ristrutturare oltre 100 scuole e che con il costo della TAV di scuole se ne potrebbero ristrutturare oltre 10mila (ipotizzando di investire 1 milione di euro per ogni scuola)! Molti anni fa Raoul Follereau chiese, inascoltato, ai potenti del mondo l’equivalente economico di un bombardiere per cancellare la piaga della lebbra dal mondo. Oggi noi cittadini dobbiamo chiedere al nuovo governo Renzi di chiudere il programma F35 e TAV e con i soldi risparmiati mettere in sicurezza il territorio e ristrutturare non solo le scuole ma un numero enorme di edifici pubblici e privati.Applicando questa ricetta ci sarà lavoro e benessere per centinaia di migliaia di persone e l’economia italiana si rimetterà finalmente in moto.

Luca Salvi

MDF Verona