WorldClimaps è un catalizzatore e un database di informazioni scientifiche aperto a tutti. Attraverso una mappa interattiva si può avere accesso a diverse tipologie di informazioni: evidenze del global warming e delle azioni climatiche intraprese su scala locale e planetaria.
Accrescere la consapevolezza sul cambiamento climatico comunicando e dando informazioni precise in modo produttivo e costruttivo, provando a superare una comunicazione sul tema spesso troppo ricca o complessa, ma a volte frammentata e non corretta.
Questo è l’obiettivo di WorldClimaps, un catalizzatore di informazioni e una piattaforma attraverso la quale chiunque possa incontrarsi, collaborare e unire le proprie forze per trovare soluzioni e portare ad un cambiamento positivo.
WorldClimaps è un progetto in corso d’opera; si sta lavorando alla costruzione di un database accessibile a tutti, attraverso una mappa interattiva, che raccoglie diverse tipologie di informazioni:
- Evidenze del cambiamento climatico
Articoli scientificamente affidabili e basati su dati attendibili che mostrano ciò che sta succedendo al pianeta, dove, come e quando. Obiettivo è dimostrare che il cambiamento climatico non sta solo sciogliendo i ghiacci ai poli, ma comporta delle conseguenze sul sistema economico, infrastrutturale, sanitario.
- Evidenze delle azioni climatiche intraprese
Testimonianze documentate delle attività per combattere le conseguenze negative del cambiamento climatico, sia in scala locale che globale: azioni volte alla mitigazione, prevalentemente legate alla riduzione delle emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra, o azioni volte all’adattamento dei sistemi all’evoluzione del clima, ad esempio strategie di ripianificazione urbana volte all’aumento della loro stessa resilienza.
- Creazione di una community
Uno spazio aperto a chiunque, esperti, professori, studenti e cittadini, che permetta l’incontro, lo scambio di informazioni, la creazione di una rete di ispirazione ed impatto.
In questo video una presentazione della piattaforma, presente sul sito www.worldclimaps.com:
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Fonte: Qualenergia.it