Se non fosse esistito non esisteremmo neanche noi qui, in queste pagine virtuali; e molto probabilmente non sarebbe esistito nessun movimento per la decrescita felice, qui in Italia; molti incontri e amicizie non sarebbero mai nate e altrettante fruttuose mescolanze non si sarebbero mai verificate.
Se non fosse esistito non avremmo alcun circolo sparso per l’Italia e nessun libro che metta in discussione il dogma della crescita economica, con tanto di dati e dimostrazioni alla mano.
C’è un signore arzillo, che oggi 29 settembre 2017 compie settanta anni, ma ne dimostra molti di meno.
Da almeno quindici anni gira l’Italia in lungo e in largo, con ritmi da ventenni di una volta.
Il suo unico scopo è sempre quello: far riflettere quante più persone possibili sull’assurdo sistema economico della crescita del PIL e fornire valide alternative. Nessuna ricetta preconfezionata ma solo sane riflessioni e tentativi concreti per poter invertire la rotta.
A chi gli dice, dopo tanti anni, “chi te lo fa fare?”, lui di solito risponde che ha diversi nipotini, e che vorrebbe tentare di lasciare loro un mondo migliore di come lo ha trovato e vissuto lui. Uno sguardo lungo sul futuro, dunque.
So che a Maurizio tanta attenzione per un compleanno, potrebbero dar fastidio; ma davvero sono migliaia le persone che sono riconoscenti per il lavoro culturale che negli anni porta avanti. Un lavoro culturale che si coniuga sempre con la coerenza di vita. Se andate a trovarlo a casa sua, un piccolo paesino di 40 abitanti nel Monferrato, troverete applicate tutto quello che lui dice e scrive da anni. E di questi tempi non è poco.
Negli ultimi 10 anni ha contribuito, fondando il Movimento per la decrescita felice, alla formazione di voci critiche costruttive nel nostro Paese. I circoli sparsi per l’Italia e le continue richieste di intervento lungo lo stivale, sono il segno di una sempre crescente e rinnovata attenzione ai temi che ha intuito e fatti propri, adattandoli al nostro Paese.
E’ vero che non sempre gliene viene dato atto, e non ha ancora avuto – a nostro parere – le giuste attenzioni e i giusti riconoscimenti. Noi una ragione ce la siamo fatta. Il pensiero di Maurizio, che ha trasmesso a tanti di noi, non è mai banale, mai scontato e soprattutto e suffragato da dati e spesso dalla scientificità di questi. Apre prospettive per il futuro e anche per il presente, senza fare troppi sconti. Ha il pregio di aprire squarci di verità e si sa, che chi compie certe operazioni diventa abbastanza scomodo. Sia per chi detiene certi poteri, ma anche per dei semplici cittadini oramai accomodati a certi stili di vita o incapaci di vedere oltre. Ma siamo certi che il tempo renderà merito al grande lavoro di dissodazione e coltura che sta portando avanti. Ben presto, quelle istituzioni che tanto sberleffo spesso si fanno delle parole “decrescita felice”, verranno sui temi che da anni Maurizio Pallante e il suo movimento portano avanti.
Se applicassimo tutti quello che Maurizio dice e mette in pratica e suggerisce, diventeremmo persone più libere, migliori e renderemmo il nostro mondo un posto più bello.
Noi che abbiamo accettato nel tempo le tue sane provocazioni e tentiamo di essere portatori sani di decrescita felice, possiamo testimoniare che quello che dici è vero e che la vita è cambiata in meglio. Non senza difficoltà ma in meglio.
Di questo – e tanto altro – volevamo ringraziarti pubblicamente e farti i nostri migliori auguri di buon compleanno.
Il Movimento per la decrescita felice