Il Movimento per la Decrescita Felice aderisce alla Global Sumud Flotilla, un’iniziativa internazionale nonviolenta che vede la partenza, tra il 31 agosto e il 4 settembre, di decine di imbarcazioni dal Mediterraneo, con l’obiettivo di rompere il blocco imposto da Israele sulla Striscia di Gaza e consegnare aiuti umanitari alla popolazione palestinese.
È un’iniziativa senza precedenti, così come la catastrofe umanitaria in corso a Gaza, a cui stiamo assistendo da mesi e a cui la comunità internazionale non è in grado o non vuole rispondere affinché termini. La Global Sumud Flotilla rappresenta una risposta dal basso: un’azione di resistenza pacifica, globale e civile coordinata da oltre 44 Paesi, che unisce attivist3, associazioni e comunità diverse.
Non si tratta solo di una missione umanitaria, ma anche di un atto politico che mira ad affermare il diritto dei popoli a resistere all’oppressione e richiama l’urgenza di porre fine alla violenza sistemica che dura da decenni.
Il Movimento per la Decrescita Felice aderisce, vedendo riconosciuti i propri valori nella mobilitazione internazionale:
- Critica alla logica del dominio e della crescita infinita: la guerra in corso a Gaza è espressione di un modello di sviluppo fondato sulla violenza, l’accaparramento di risorse e l’indifferenza per la vita. La decrescita propone l’opposto: un’economia del limite, del rispetto e della cooperazione. Partecipare significa rifiutare questo modello di sviluppo, che genera conflitti armati
- Nonviolenza come pratica politica: la Global Sumud Flotilla vuole agire politicamente senza riprodurre logiche di aggressione
- Interdipendenza dei popoli: la decrescita si fonda sul concetto di comunità in relazione solidale con altri popoli. Gaza al momento è priva dei beni fondamentali, gli stessi beni che la decrescita riconosce come diritti e non merci.
- Resilienza: la decrescita critica il consumismo e pratica resistenza con soluzioni dal basso. Le popolazioni palestinesi resistono e difendono la propria identità nonostante l’occupazione e le privazioni.
Crediamo quindi che la transizione verso un mondo più giusto non possa fermarsi ai confini nazionali né essere neutrale di fronte a genocidi e violazioni sistematiche dei diritti umani.
Come nostro, modesto, contributo all’iniziativa abbiamo deciso di rilanciare articoli o comunicati che siano utili a comprendere l’importanza di questo progetto e le ragioni profonde che lo hanno reso necessario.
In questa pagina quindi trovate l’indice di tutti questi documenti di approfondimento.
Il nostro discorso in occasione del presidio per la partenza della Global Sumud Flotilla
Dopo Gaza, cosa resta del concetto di Innovazione Responsabile promosso dalla UE?
Diamo forza alla Global Sumud Flotilla anche solo iscrivendosi ai gruppi ufficiali
Le nostre impressioni da Genova per la partenza della Global Sumud Flotilla
Se ancora volete avere ulteriori notizie o sapere come è possibile sostenere e contribuire all’iniziativa non esitate a visitare il sito ufficiale del Global Sumud Flotilla
Qui il tracker della flotilla: https://globalsumudflotilla.org/tracker/