Cucito: come rendere la casa e il guardaroba piu’ green con ago e filo

da | 9 Gen 2015

Cucire è un’attività da riscoprire. Il cucito e il rammendo eseguito ad arte ci aiutano a risparmiare, a riparare abiti e tessuti e a realizzare a mano ciò che occorre per decorare la casa, oltre che per l’abbigliamento, a seconda delle nostre abilità. Imparare a cucire significa prendersi cura del Pianeta.

Forse le vostre nonne sono delle brave sarte. E’ il momento di imparare da loro tutti i segreti del cucito e del rammendo. Si avvicinano le festività di fine anno e grazie a piccoli lavori di cucito potrete preparare decorazioni per la casa e regali per la famiglia e per gli amici. Quanti di noi sono in grado di eseguire lavori di rammendo e cucito a regola d’arte? Se non abbiamo mai provato a cucire, proviamo a partire dalle basi e poi esploriamo le possibilità e i vantaggi di questa arte che dovrebbe essere intramontabile.

Le 3 R del cucito

Saper cucire risponde alla perfezione alle “3 R” di uno stile di vita più sostenbile: ridurre, riparare, riutilizzare. Saper cucire e rammendare permette di ridurre le quantità di capi nuovi da acquistare, dato che si possono rimettere a nuovo gli abiti già in possesso se si tratta semplicemente di fare delle piccole riparazioni. Riparare è fondamentale sia per risparmiare che per ridurre i rifiuti e garantisce il riutilizzo di tutto ciò che fino a questo momento avevamo abbandonato in un angolo.

Piccoli lavori di rammendo

I piccoli lavori di rammendo sono la base per prolungare la durata degli abiti, dei tessuti e delle decorazioni in stoffa presenti nella nostra casa. Saper riattaccare un bottone ad una giacca, rammendare dei calzini o una t-shirt, cucire l’orlo di una tenda o di un paio di pantaloni e sostituire una cerniera sono tutte operazioni che ci consentono di prenderci cura fino in fondo della casa e di ciò che possediamo, all’insegna del risparmio di denaro e di tempo dedicati alla ricerca di qualcosa di nuovo da acquistare.

Rinnovare gratis il guardaroba

Chi sa cucire – ma anche lavorare a maglia o all’uncinetto – può praticamente rinnovare gratis il guardaroba reinventando ciò che già possiede, ma che considera ormai un po’ datato. Ecco che allora si può partire da un paio di vecchi jeans per trasformarli in una borsetta, da una vecchia t-shirt o felpa che si trasforma in un abitino per bambini. Saper cucire permette di recuperare e dare nuova vita a vecchi jeans, maglioni, camicie e t-shirt per rinnovare in poche mosse sia il guardaroba che le decorazioni della casa. Cucire permette di riadattare facilmente gli abiti quando la taglia non è perfetta, pensiamo ad esempio ad una gonna da stringere o a dei pantaloni sportivi a cui aggiungere un elastico.

Tessuti ecocompatibili

Se per voi il cucito e il rammendo non rappresentano soltanto degli interventi di emergenza, poiché siete in effetti delle sarte molto brave e appassionate, potete andare alla ricerca di tessuti ecocompatibili per i vostri prossimi progetti. Ad esempio ecco il cotone biologico, i tessuti di lino e di canapa tinti in modo naturale, le stoffe prive di pigmenti potenzialmente dannosi per l’ambiente. Potreste anche sperimentare alcuni metodi per tingere i tessuti in modo naturale e rendere sempre più rispettosa del Pianeta la vostra attività.

Riutilizzare scampoli di stoffa

Se al momento dell’acquisto potrete orientarvi sui tessuti ecocompatibili, non dimenticate di esercitare la vostra creatività con il cucito a partire dalle stoffe che avete già in casa, anche se si tratta solo di scampoli. Proprio dagli scampoli si possono ricavare i migliori accessori per l’abbigliamento, decorazioni per la casa e pupazzetti per bambini. Andate alla ricerca di vecchi tessuti, lenzuola e tende in cantina o in soffitta. Se per vari motivi non sono più utilizzabili così come sono, è giunto il momento di trasformarli in qualcosa di nuovo. Se invece ritrovate dei vecchi abiti che non indosserete più, ricavate comunque del materiale per i vostri progetti. I bottoni di una vecchia giacca potrebbero trasformarsi in decorazioni speciali per un altro abito.

Non sprecare

Nel cucito valgono le stesse regole che vigono per la nostra dispensa: non sprecare mai nulla e cercare di conservare e di riutilizzare tutto ciò che può servire. Se recuperate dei sempliciscampoli di stoffa, potrete riutilizzarli per creare pupazzetti di stoffa, copertine per i libri, bavaglini per bambini, puntaspilli, decorazioni per le borse, accessori come braccialetti e collane, confezioni per le bottiglie di vino da regalare, addobbi per le feste di compleanno e tanto altro ancora. Date spazio alle riparazioni, al recupero, al riuso e soprattutto alla fantasia.

Marta Albè

Fonte: GreenMe.it