Mercoledì 12 giugno una delegazione del Coordinamento NO TRIV, che raccoglie l’adesione di associazioni e comitati in tutta Italia, ha incontrato una nutrita pattuglia di parlamentari del M5S, SEL e la presenza della Parlamentare Maria Stella Bianchi del PD.
L’incontro ha avuto luogo nella sala Tatarella e si è protratto per oltre tre ore.
Al centro dei colloqui, sollecitati con insistenza dal Coordinamento NO TRIV all’indomani del varo della Strategia Energetica Nazionale, sono state poste le priorità indicate in una lettera Appello (v. allegato COORDINAMENTO NO TRIV LETTERA AI PARLAMENTARI) che è stata recapitata a tutti i capi gruppo di Camera e Senato con gentile richiesta di inoltrarla a tutti Parlamentari della Repubblica.
In particolare durante l’incontro sono state accolte le richieste avanzate dal coordinamento.
In primo luogo è stato accolta la proposta di presentare nel più breve tempo possibile un decreto legge che modifichi l’art. 35 del c.d. Decreto Sviluppo per la parte relativa alla riattivazione dei procedimenti di autorizzazione che erano in itinere al tempo dell’entrata in vigore del c.d. Decreto Prestigiacomo (2010) e che disponga l’abrogazione dell’art. 16 del c.d. Decreto Liberalizzazioni, convertito nella legge n.° 27 del 24.3.2012, con cui si prevede che una parte delle entrate dello Stato sia destinata alla ricerca e allo sviluppo delle fonti energetiche fossili tentando di rendere socialmente accettabile la trasformazione in distretti minerari di vaste aree del Paese.
Inoltre si è concordato di avviare un confronto, con relativa costituzione di un gruppo di lavoro composto da Parlamentari e organizzazioni sociali, per lavorare sia alla rivisitazione della Strategia Energetica Nazionale, soprattutto nelle parti in cui si prevede la trasformazione in distretti minerari di vaste aree del Paese con il rilancio delle fonti fossili, e sia alla definizione di una disciplina organica delle attività di ricerca, prospezione ed estrazione degli idrocarburi sia liquidi sia gassosi, più rispettosa dei vincoli posti dall’ ordinamento dell’Unione europea e di governo dell’energia in chiave transnazionale;
I parlamentari del M5S e di SEL presenti hanno avviato la sottoscrizione della petizione e si sono impegnati affinché i propri colleghi parlamentari facciano lo stesso.
Il 26 giugno il Coordinamento NO TRIV parteciperà al Convegno “Diamola a bere ai petrolieri” , che si terrà a Roma per iniziativa del M5S in cui si discuterà il problema degli inquinanti, profilo di indubbio valore che dovrà riguardare anche la futura proposta di legge.
Il Coordinamento Nazionale NO TRIV
Pietro Pizzolla
Fonte: Gazzetta di Salerno