MDF Internazionale: news ed eventi dal movimento globale della decrescita

by | 1 Apr 2021

Da alcuni mesi è attivo in MDF un Gruppo Internazionale. Il gruppo di lavoro internazionale ha il compito di coordinare i contatti del Movimento per la Decrescita Felice con il∕i movimento∕i internazionale∕i della decrescita. Questo avviene innanzittuto attraverso uno sguardo e una selezione attenti di messaggi, comunicazioni, inviti e chiamate internazionali, eventualmente poi da inoltrare a MDF per invitare il movimento italiano ad attivarsi. Inoltre il gruppo traduce e∕o coordina la traduzione di articoli, newsletter, libri principalmente dall’inglese (ma anche da altre lingue) all’italiano. Ovviamente comunicazioni e traduzioni possono anche avvenire nella direzione opposta per comunicare a livello internazionale le iniziative più significative di MDF in Italia. Il gruppo lavora in diretto contatto con il direttivo ma anche i circoli locali si possono mettere in contatto e chiedere un supporto su informazioni o contatti internazionali. Se hai buone conoscenze dell’inglese e∕o altre lingue e hai voglia di contribuire al lavoro del gruppo ne siamo felici! 

–> Scrivi nel caso a Karl Krähmer, karlk@posteo.net

Di seguito potete trovare, tradotti, gli estratti più importanti della newsletter internazionale della decrescita (redatta congiuntamente da attiviste/i di Degrowth.info, R&D and Konzeptwerk – potete iscrivervi qui: https://www.degrowth.info/en/newsletter), che include importanti informazioni sulle prossime Conferenze Internazionali della Decrescita e sulla prossima Assemblea Internazionale del Movimento della Decrescita!


Traduzione di Ludovica Kirschner e Lorenzo Velotti

 

Saluti

Care lettrici e cari lettori,

Ci avviamo a concludere il primo anno di pandemia da COVID-19 nel pieno di una crisi dai molteplici aspetti. Particolarmente preoccupanti sono il deterioramento del tessuto sociale e le diverse ricadute negative sulla salute mentale, di cui vediamo al momento solo le più immediate ed evidenti. In questo contesto, ci troviamo più che mai di fronte al ruolo fondamentale della cura.

Nel contesto del disastro attuale, di vantaggioso c’è il recente apprezzamento manifestato per le lavoratrici e i lavoratori essenziali e di cura, le persone che si occupano delle attività ricorrenti e delle relazioni di cura, che non solo rendono possibile la vita quotidiana, ma che la rendono anche bella e piacevole. Siamo quindi chiamati a far vedere la nostra vera natura, a far vedere che ci prendiamo cura. Ci prendiamo cura gli uni degli altri, ci prendiamo cura del benessere personale; ci prendiamo cura dell’ambiente sociale e naturale che ci circonda.

L’ottava Conferenza Internazionale sulla Decrescita – che si svolgerà dal 24 al 28 agosto 2021 a L’Aia (Olanda) – recentemente ha lanciato il suo invito a parteciparecon il tema generale “Comunità di cura per un cambiamento radicale”, che evidenzia come la cura sia centrale per la decrescita, intesa come progetto collettivo che promuove una prosperità sostenibile, decolonizzata, femminista e post-capitalista.

Per preparare il terreno a queste discussioni ed esplorare come “costruire stili di vita alternativi in tempi di crisi ecologica e politica” dal 5 all’8 luglio 2021 si svolgerà online la Conferenza Internazionale Congiunta con Economia Ecologica , annunciata in origine come settima Conferenza sulla Decrescita e sedicesima Conferenza ISEE (The International Society for Ecological Economics).

Troverete questo e molto altro nella nostra prima newsletter del 2021! Buona lettura e buona ispirazione!

Saluti conviviali,

il team editoriale

 

Eventi e iniziative

Conferenza Internazionale congiunta con Economia Ecologica, annunciata originariamente come 7a della Decrescita/16a ISEE

5-8 luglio 2021 (originariamente 1-5 settembre 2020) | Manchester (GB) | da qui in poi citata come Conferenza di Manchester

Dato il protrarsi della pandemia questa conferenza congiunta si svolgerà online. “Costruire stili di vita alternativi in un periodo di crisi politica ed ecologica” rimarrà il tema principale della conferenza. L’evento si baserà sull’esperienza del seminario di settembre 2020 per riunire accademici delle comunità della decrescita e dell’economia ecologica, voci dal Nord e dal Sud del mondo, esponenti della società civile, attivisti, artisti e politici.

Considerata la rilevanza della pandemia per i temi della conferenza, gli organizzatori invitano anche a portare nuovi contributi basati su un ulteriore argomento: Economia e stili di vita dopo il Covid-19.

 

Decrescita… per un’economia ecologica

Costruire stili di vita alternativi in un periodo di crisi ecologica e politica

Conferenza internazionale congiunta online delle reti di ricerca internazionali sulla decrescita, della Associazione Internazionale per l’Economia Ecologica e della Associazione Europea per l’Economia Ecologica, ospitata dall’Università di Manchester, Regno Unito.

Dato il protrarsi della pandemia, la conferenza congiunta tra le reti internazionali di ricerca sulla decrescita e l’Associazione Internazionale per l’Economia Ecologica, unitamente all’Associazione Europea per l’Economia Ecologica (ESEE), si svolgerà online. Avrà luogo dal 5 all’8 luglio e sarà ospitata dall’Università di Manchester, nel Regno Unito. Questa conferenza prenderà spunto dall’esperienza del seminario congiunto di settembre 2020 per riunire accademici delle comunità della decrescita e dell’economia ecologica, voci dal Nord e dal Sud del mondo, esponenti della società civile, attivisti, artisti e politici. L’obiettivo è abbattere le barriere e stimolare il dialogo tra diverse prospettive, discipline e movimenti sociali, e anche al loro interno.

Costruire stili di vita alternativi in un periodo di crisi ecologica e politica  resterà il tema principale della conferenza. I dettagli del primo invito sono evidenziati qui sotto. Tutte le proposte già presentate saranno prese in considerazione per la conferenza. Se avete presentato una proposta e volete mantenerla nel sistema, sarà considerata così com’è. Tutte le proposte relative alle sessioni speciali sono già state accettate e resteranno nel sistema, a meno che non scegliate di ritirarle. Tutte le altre proposte saranno prese in considerazione così come sono state presentate. Siete invitati a rivedere le vostre proposte entro il 1° marzo, se lo desiderate, ma non abbiamo aspettative in questo senso.

Considerata la rilevanza della pandemia per i temi della conferenza, vi invitiamo anche a presentare nuovi contributi su un ulteriore argomento:

Economia e stili di vita dopo il Covid-19: La pandemia di Covid-19 e le misure adottate per fronteggiarla hanno avuto conseguenze profondamente diverse sulle vite, gli stili di vita e il benessere delle persone, in modo trasversale rispetto a razza, genere e classe sociale. Allo stesso tempo ha aperto la strada a nuove possibilità di trovare modi alternativi per guadagnarsi da vivere e per creare nuove forme di economia, che possano farci superare il capitalismo della crescita infinita. Questo è un ulteriore invito a presentare articoli che prendano in considerazione più specificatamente le implicazioni della pandemia di  Covid-19 sia sulle forme di disuguaglianza attualmente esistenti nella società, che sulle possibilità di costruire e ricostruire stili di vita alternativi. Inoltre, chi ha già presentato un articolo per la conferenza è invitato a rivederlo alla luce della pandemia, se lo desidera.

La presentazione delle proposte va fatta tramite la piattaforma Scriptum a questo link. Se non l’avete mai usato prima dovete prima creare un account. Scegliete il tema Economia e stili di vita dopo il Covid-19. Selezionate anche una o più parole chiave (chiamate sottocategorie in alcune pagine) dal menu a tendina, per aiutarci a costruire il programma. Per la maggior parte delle persone, la registrazione e l’invio delle proposte risulta semplice, ma se doveste riscontrare delle difficoltà, per favore fatecelo sapere all’indirizzo email della conferenza, e vi forniremo assistenza. La piattaforma è aperta per l’invio di proposte nuove e riviste. Il termine per la presentazione delle proposte nuove e riviste è il 1° marzo.

La conferenza online inevitabilmente sarà meno collegata alla realtà locale e ai suoi programmi.  Tuttavia, stiamo riconsiderando le possibilità di continuare ad esplorare i temi della conferenza qui a Manchester, compresi elementi artistici e di attivismo, e possibili eventi di proseguimento.

 

Invito precedente:

Costruire stili di vita alternativi in un periodo di crisi ecologica e politica  è il tema principale della conferenza. I sistemi economici si sono sempre evoluti insieme ai sistemi sociali, ambientali e tecnologici. La crisi ecologica e climatica, che si sta aggravando sempre più, ci suggerisce che dobbiamo urgentemente abbandonare le modalità di produzione e consumo collegate al degrado ecologico e basate su un insostenibile estrattivismo. Dobbiamo creare nuovi stili di vita, che siano in armonia con i limiti del pianeta e che preservino le condizioni materiali per vivere. Dobbiamo inventare e provare nuovi modi di lavorare, di soddisfare i bisogni di tutti, di prendersi cura gli uni degli altri e di democratizzare l’economia. Dobbiamo chiarire quali saranno i sistemi di rifornimento utilizzati in una società oltre la crescita, in cui lo stato e i mercati giocheranno ruoli più marginali nell’allocazione delle risorse. In breve, dobbiamo chiederci quali sono gli stili di vita alternativi che garantiranno le condizioni future per il benessere della società.

La costruzione di stili di vita alternativi comporta una trasformazione radicale dell’economia, della cultura e della società. Che cosa bisogna organizzare a livello istituzionale per soddisfare in sicurezza i bisogni primari, e garantire la stabilità sociale e la legittimità democratica nella transizione verso la sostenibilità ecologica? In che modo si può garantire sia la giustizia sociale che la giustizia ecologica per le popolazioni del Nord e del Sud del mondo? In che modo stimolare il sostegno politico alle trasformazioni che si rendono necessarie? In che modo la transizione verso la sostenibilità ambientale può essere resa politicamente fattibile e democraticamente legittima?

Qui sotto trovate un elenco di alcuni degli argomenti che potrebbero essere trattati durante la conferenza. Inoltre siamo ansiosi di ricevere altre idee oltre a queste, che possano ampliare la portata geografica e tematica della decrescita, e far avanzare e convalidare l’attuale dibattito sulla decrescita.

  1. l’economia oltre gli stati e i mercati
  2. il futuro dell’occupazione, del lavoro e della cura
  3. il dibattito su decrescita, crescita verde, economia circolare e disaccoppiamento
  4. forme di demercificazione e modalità non capitaliste di allocazione delle risorse
  5. la democratizzazione dell’economia, modelli e forme di organizzazione alternativi
  6. produzione e conservazione dell’energia
  7. futuro a basso carbonio e bassa energia
  8. risorse come bene comune
  9. denaro, debito e sistema finanziario
  10. misure monetarie e non monetarie per la prosperità e il benessere
  11. reddito di base universale o servizi di base universali
  12. il green new deal e la decrescita
  13. il decentramento del potere
  14. decolonizzazione e economia femminista come sfide al potere
  15. politica, leggi e  governance del post-crescita
  16. come rispondere all’ambientalismo etno-nazionalista e all’anti-ambientalismo dei gruppi populisti emergenti
  17. la politica della transizione verso la sostenibilità e le lezioni da trarre dalle trasformazioni già avvenute in passato in ambito socio-economico e culturale
  18. questioni di spazio: pianificazione, abitazioni e futuro delle città
  19. diversità e decrescita: classe, razza, genere, abilità
  20. obiettivi di sviluppo sostenibile e decrescita
  21. processi di risoluzione dei conflitti e trasformazioni socio-ecologiche
  22. biodiversità, servizi ecosistemici, mezzi di sostentamento sostenibili
  23. decrescita e metabolismo sociale
  24. economia politica e economia ecologica/decrescita
  25. mezzi di sostentamento sostenibili e sufficienza ecologica
  26. linguaggi di valutazione e conflitti ecologici
  27. estrattivismo, giustizia ambientale e attività illecite
  28. economia socio-ecologica e decrescita
  29. produzione, consumo e decrescita
  30. strategie di trasformazione per la decrescita: lezioni dalla conferenza di Vienna

 

 

2a Assemblea Internazionale del Movimento della Decrescita 

Il 23 Agosto 2021, il giorno prima dell’inzio dell’8a Conferenza Internazionale della Decrescita, si terrà all’Aia la 2a Assemblea Internazionale del Movimento della Decrescita. Questa assemblea si propone di radunare i vari gruppi/collettivi per la decrescita e le persone interessate a consolidare il movimento della decrescita.

 

Essere o non essere… un movimento? È ora di decidere e di mettere in pratica la decrescita!

Un sondaggio nel 2018 ha identificato 114 gruppi/collettivi nel mondo che si considerano parte del movimento della decrescita. Più tardi, lo stesso anno, alcune persone di questi collettivi si sono incontrate a Christiania (Danimarca) per il primo incontro internazionale. Questo incontro si è tradotto nella creazione di vari gruppi di lavoro internazionali di attivismo, ricerca e altro.

Chiamiamo ora a raccolta la 2a Assemblea Internazionale del Movimento della Decrescita

L’obiettivo di questo incontro è di fornire uno spazio per sviluppare ulteriormente i progetti e gli obiettivi di questa rete emergente e di decidere insieme come vogliamo organizzarci. Mentre questi primi due incontri sono stati lanciati dal Gruppo di Supporto, l’idea è di istituire un nuovo gruppo per facilitare assemblee future così come la comunicazione e il coordinamento dei membri.

Punti fondamentali:

  • L’assemblea si svolgerà il 23 Agosto 2021 all’Aia (sede da confermare).
  • La partecipazione online sarà, molto probabilmente, possibile.
  • L’Assemblea sarà aperta a una o due rappresentanti di ciascun gruppo/collettivo sulla mappa o a individui che sono fortemente impegnati nella decrescita e vogliono lavorare attivamente nella rete internazionale della decrescita (ex. gruppi di lavoro internazionali) o creare gruppi locali della decrescita sui loro territori.
  • L’assemblea si propone di stabilire nome, obiettivo, e struttura organizzativa di questa rete.

Dettagli rispetto al programma e alla registrazione per l’Assemblea saranno annunciati in Primavera su questo sito.

 

 

8a Conferenza Internazionale della Decrescita: Comunità di Cura per un Cambio Radicale

 

24-28 agosto 2021 | L’Aia (Paesi Bassi) | da qui in poi citata come Conferenza dell’Aia 

Il bando per la partecipazione è aperto! Se sei interessata-o a partecipare in qualsiasi aspetto di questo progetto – che sia da una prospettiva attivista, artistica, accademica, professionale o altro – sei caldamente invitata-o a mandarci la tua/e proposta/e. L’evento si occuperà di una serie di argomenti, ma sei libera-o di attivarti in una (o più) delle otto aree tematiche. Puoi mandarci il tuo lavoro, che sarà abbinato ai contributi connessi in una sessione; oppure puoi proporre di ospitare una sessione che vuoi (co-) organizzare. Sul sito puoi trovare i link per il bando e per i moduli di iscrizione in Olandese, Francese e Inglese.

Il bando è aperto fino al 6 Aprile 2021

 

L’espansione irrequieta delle nostre economie sta causando crisi senza precedenti e minacciando la nostra stessa esistenza. Come affrontare le contraddizioni tra la crescita economica infinita e i limiti ecologici del nostro pianeta? Che tipo di società assicurerebbe una buona vita per tutte-i, senza che ricchezza e potere siano accumulati da pochi? Come attivare una transizione giusta che fermi la sovraestrazione, la sovraproduzione e il consumo eccessivo?

 

Giornata Mondiale della Decrescita: La cura

Dopo un invito a proporre idee lo scorso ottobre, e un sondaggio lanciato in novembre, è stato scelto il tema per la Giornata Mondiale della Decrescita 2021. E’….. “la cura”.

La Giornata Mondiale della Decrescita 2021 si svolgerà il 5 giugno 2021.

 

Giornata Mondiale della Decrescita – Una buona vita per tutti

Ancora una volta, saranno organizzati diversi eventi pubblici in tutto il mondo, per far conoscere le alternative alla società basata sulla crescita. Quello che si vuole dimostrare è: una buona vita per tutti è possibile!

Quest’anno abbiamo deciso di proporre come tema centrale “la cura”. La pandemia di Covid-19 ha reso ancor più evidente quello che le femministe sostengono da tempo: il lavoro di cura è il fondamento della nostra economia e della nostra società. Questo tipo di lavoro non è solo domestico, o fornito sul mercato o dallo stato, ma è anche un lavoro comunitario ed ecologico. Il lavoro di cura è essenziale per il benessere delle persone e degli ecosistemi in tutte le società. Riconoscerlo significa accettare e onorare la nostra dipendenza dalle reti di relazioni con le altre persone, vicine e lontane, e con gli ecosistemi. Per trasformare la società, la cura degli esseri umani e dell’ambiente dev’essere centrale nella visione politica della decrescita. Per maggiori dettagli è possibile leggere i post del blog sul sondaggio per il tema e sulla cura.

 

Tutte le persone, i gruppi, le associazioni e i movimenti che si sentono in sintonia con l’idea di una buona vita per tutti sono invitati a partecipare.

Organizzate manifestazioni ed eventi, a livello locale, che illustrino modalità e idee alternative per superare il modello di società che si basa sulla crescita economica. Vogliamo rendere visibili queste idee per il maggior numero possibile di persone. Immaginiamo un movimento variegato per la giustizia, la sostenibilità e il benessere in tutto il mondo. Mettendo in pratica le vostre idee possiamo realizzare un modo di vivere insieme più autodeterminato e consapevole. E una giornata mondiale di mobilitazione può contribuire a collegare iniziative diverse già in corso, per prendere parte tutti a un colorato e variegato movimento per la decrescita.

 

Che cosa intendiamo con “una buona vita per tutti”?

Una buona vita per tutti richiede un modo di fare affari e una forma di società che punti al benessere di tutte le persone e delle altre creature e che protegga le fondamenta ecologiche necessarie alla vita sulla terra. Tutto ciò si può ottenere solamente con un cambiamento radicale del nostro attuale stile di vita e del nostro modo di produrre, e con un cambiamento culturale complessivo. Per noi, i valori di questa nuova società comprendono la consapevolezza, il rallentare, la solidarietà e la collaborazione, per rendere possibile una vita autodeterminata e la dignità per tutti. I passi successivi da intraprendere sono secondo noi – tra gli altri – un’attenta gestione delle risorse naturali, l’orientamento alla sufficienza e la riduzione di produzione e consumo nel Nord del mondo. Dobbiamo anche realizzare modalità più democratiche nei processi decisionali, per permettere una reale partecipazione politica, e per ridurre le strutture mondiali di dominio e sfruttamento, quali razzismo, sessismo e neocolonialismo, in modo che ognuno possa effettivamente partecipare alla buona vita. Questa impostazione è chiamata anche decrescita o post-crescita. Maggiori approfondimenti sulla decrescita a questo link.

 

Chi siamo

Questo evento è organizzato dal gruppo di lavoro “Attivisti e professionisti”, a questo link trovate la descrizione e i contatti.

Siamo attivi nel forum sulla decrescita. Nuovi membri sono benvenuti!

 

Documentazione di eventi

Degrowth Talks:
The Great Degrowth Debate / Il Grande Dibattito della Decrescita
Come parte del ciclo di webinars Degrowth Talks, autrici ed autori dei tre più importanti libri sulla decrescita usciti nel 2020 (Degrowth in Movement(s), Esplorando la Decrescita e Argomenti per la Decrescita) si sono incontrati per discutere i contenuti dei rispettivi libri, sottolineando differenze, somiglianze, e controversie. Con Giacomo D’Alisa, Vincent Liegey, Susan Paulson, Matthias Schmelzer and Nina Treu.

 

Non perdetevi le novità sul blog di Degrowth.info

Per esempio…
La Decrescita e la Distruzione del Capitalismo

La decrescita richiede di re-immaginare le nostre società dalla prospettiva di essere incentrate sul profitto ad essere incentrate sul benessere. Questo approccio distingue la decrescita da altre, meno radicali visioni della trasformazione, come la “crescita verde”.

 

La biblioteca di degrowth.info

La biblioteca di degrowth.info dà accesso a diversi contenuti sul tema della decrescita. Con la ricerca base (cerca solo titolo e testo) puoi cominciare a ricercare subito. Nella ricerca avanzata puoi rendere la tua ricerca più precisa, cercando per esempio un autore, un’autrice, o un titolo specifico. Puoi anche ricercare nella biblioteca multimediale cercando temi (parole-chiave), mezzo o tipo di voce. La biblioteca è multi-linguistica, contiene più di 3000 voci, ed è aggiornata regolarmente.

Avete contenuti da proporre per la biblioteca di degrowth.info? Non esitate a scrivere a library@degrowth.info !

 

Esce in Italiano Meno è di più: come la decrescita salverà il mondo di Jason Hickel

L’ultimo libro dell’antropologo Jason Hickel è appena uscito, tradotto, in Italia. Nel contesto Italiano, si tratta probabilmente del libro più accessibile e aggiornato, ma allo stesso tempo politico, solido, e tagliente, sul tema della decrescita.

Il fatto che l’editore abbia deciso di stravolgere il titolo originale “Less is More: How Degrowth Will Save the World” [traduzione letterale “Meno è di più: come la decrescita salverà il mondo”] in “Siamo ancora in tempo! Come una nuova economia può salvare il pianeta” ha privato la copertina dell’aspetto più dirompente e provocatorio, dimostrando ancora una volta l’egemonia totalitaria e censoria dell’ideologia della crescita.

 

Nonostante questo, il libro è una preziosissima introduzione alla crisi ecologica e sociale generata dal capitalismo, dall’artificiale separazione uomo-natura, dal colonialismo, ma sopratutto alle innumerevoli possibilità aperte dalla decrescita. Hickel, una delle più importanti voci a livello internazionale sui temi delle disuguaglianze globali e della decrescita, non si limita a presentare una prospettiva antropologica, ma descrive politiche concrete che un governo potrebbe realizzare domani.

 

Come ha scritto Joe Herbert su Degrowth.info: “Hickel riesce ancora una volta a spiegare la necessità della decrescita in modo chiaro ma solido, fornendo un accessibile testo introduttivo di cui il movimento ha avuto sempre bisogno.”

 

Un breve ma bellissimo estratto qui sotto:

Decrescita significa decolonizzazione, sia delle terre sia delle persone sia delle nostre menti. Significa derecinzione dei beni comuni, demercificazione dei beni pubblici e deintensificazione del lavoro e della vita. Significa decosificazione degli esseri umani e della natura e de‑escalation della crisi ecologica.

La decrescita inizia come un processo basato sul prendere di meno. Ma alla fine spalanca enormi finestre di possibilità. Ci porta dalla scarsità all’abbondanza, dall’estrazione alla rigenerazione, dal predominio alla reciprocità e dalla solitudine e l’isolamento alla connessione con un mondo che pulsa di vita.

Alla fine, quella che definiamo l’«economia» è la nostra relazione concreta con gli altri esseri umani e con il resto del mondo vivente. La domanda che dobbiamo porci è: come vogliamo che sia questa relazione? Vogliamo che sia fondata sul dominio e sull’estrazione? Oppure vogliamo che sia fondata sulla reciprocità e sulla cura?