Ieri la città dell’Aia, nei Paesi Bassi, ha risposto a questo appello approvando una legge locale che vieta la pubblicità di prodotti a base di combustibili fossili e di servizi ad alto contenuto di carbonio come le navi da crociera e i viaggi aerei, a partire dal 1° gennaio 2025. È la prima volta che una città vieta la pubblicità dei combustibili fossili attraverso una legge locale, anche se molte altre città ci hanno già provato.
Qualche mese fa, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres aveva chiesto ai governi e ai media di introdurre divieti sulla pubblicità dei combustibili fossili, simili a quelli imposti alla pubblicità del tabacco. Questa legge storica invia un messaggio forte: i governi possono adottare misure concrete per affrontare la crisi climatica e proteggere i loro cittadini da influenze commerciali dannose.
Punti chiave
L’Aia è la prima città a livello globale a emanare una legge locale che vieta la pubblicità dei combustibili fossili.
Il divieto si applica ai prodotti a base di combustibili fossili e ai servizi ad alto contenuto di carbonio.
La legge entrerà in vigore il 1° gennaio 2025.
Si tratta della prima risposta governativa dopo l’appello di Guterres a vietare la pubblicità dei combustibili fossili nello stesso modo in cui si è trattata la pubblicità del tabacco.
Il divieto è considerato un potenziale catalizzatore per azioni simili in tutto il mondo.
Il comunicato di World Without Fossil Ads
Prima mondiale: L’Aia è la prima città a vietare la pubblicità sui fossili attraverso un’ordinanza
L’Aia, 12 settembre 2024 – L’Aia è la prima città al mondo a vietare la pubblicità sui fossili attraverso una legge locale (ordinanza). Oggi il Consiglio comunale ha votato a favore della proposta di iniziativa del Partito per gli Animali dell’Aia che regolamenta questo divieto. Leonie Gerritsen (PvdD): “L’Aia diventerà la prima città al mondo a vietare effettivamente la pubblicità sui fossili. È un segnale importante che il governo della città sta inviando: dobbiamo liberarci dalla nostra dipendenza dai fossili”.
Il divieto entrerà in vigore il 1° gennaio 2025 e si applica alla pubblicità di prodotti e servizi fossili come vacanze in aereo, crociere, auto a benzina e fornitori di gas. In quattro mesi, queste pubblicità scompariranno dallo spazio pubblico dell’Aia. Leonie Gerritsen (PvdD): “L’Aia vuole essere neutrale dal punto di vista climatico entro il 2030. È quindi inopportuno consentire la pubblicità di prodotti dell’industria fossile. Fortunatamente, il consiglio comunale ora lo riconosce”.
Coraggio
Anche Advertising Fossil Free è soddisfatto. “L’Aia dimostra il coraggio necessario per affrontare la crisi climatica. Se si vuole eliminare i combustibili fossili, si smette di fare pubblicità che ne promuovono l’uso”, ha dichiarato Femke Sleegers. L’autrice ritiene che molte città seguiranno l’esempio dell’Aia. “L’Aia dimostra che è possibile farlo attraverso una legge locale. Questa decisione potrebbe avere un effetto valanga in tutto il mondo”.
Contratti
Anche le municipalità di Zwolle e Tilburg (entrambe nei Paesi Bassi) sono in procinto di vietare la pubblicità dei fossili attraverso una legge locale. La maggior parte delle altre città che vogliono vietare la pubblicità fossile dagli spazi pubblici lo fanno tramite contratti o accordi volontari con gli operatori. Gerritsen: “Lo svantaggio è che, con un po’ di sfortuna, possono passare otto anni prima che tutta la pubblicità fossile scompaia dalla città. Con questa nuova politica, tutte le pubblicità sui fossili scompariranno nello stesso momento, un segnale chiaro per la città e le aziende”.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha chiesto un divieto globale della pubblicità sulle fonti fossili.