Autoproduzione. Burrocacao naturale per labbra (senza petrolio)

da | 21 Dic 2024

Burro Cacao senza petrolio autoproduzione decrescita

Di Lucia Cuffaro.

L’autoproduzione non è un hobby, è una rivoluzione. All’economia del profitto ad ogni costo, alla società del consumismo sfrenato, alla cultura delle spreco, noi di MDF rispondiamo con un atto politico semplice ma che si è dimostrato efficace in ogni tempo e luogo della storia umana. L’autoproduzione rende consapevoli dei beni necessari al ben-vivere, sviluppa creatività ed unicità nel realizzare ciò che ci serve. Il pensiero critico abbinato all’autoproduzione libera dalla schiavitù commerciale di acquistare prodotti inutili e dannosi per noi e per l’ambiente.


 

Il burrocacao commerciale dà un’immediata sensazione di idratazione, ma già dopo qualche ora ci ritroviamo con le labbra secche.

Perché? Molti balsami labbra in vendita sarebbero da evitare perché a base di #siliconi, che creano una sorta di dipendenza: più se ne mette, più la #bocca si disidrata e più ne dovremo utilizzare, fino a comprarne uno nuovo!

Occorrente
  • 1 cucchiaino di cera vergine d’api sminuzzata
  • 1 cucchiaino di burro di Karité o burro di cacao grezzo
  • 2 cucchiaini di olio di mandorle dolci
  • Pentolino
  • Ciotolina o barattolo in vetro
  • Piccolo contenitore o stick

 

Procedimento

Mettiamo in una ciotola o in un barattolo di vetro la cera vergine d’api, quindi posizioniamolo a bagnomaria su un pentolino pieno d’acqua in ebollizione.
La cera d’api si trova nelle erboristerie e presso le aziende agricole che producono miele, al costo di circa 2 euro l’etto; la utilizziamo per la sua azione nutritiva e per dare consistenza al prodotto finale.

Aspettiamo che si sciolga completamente (ci vuole circa 1′ per questa quantità), poi aggiungiamo una noce di burro di Karité o di burro di cacao grezzo.
Uniamo l’olio di mandorle dolci, che ne aumenta l’azione lenitiva ed emolliente. Possiamo utilizzare anche olio extravergine di oliva nello stesso quantitativo (va bene anche di jojoba, ricino o argan).
Quando tutto si sarà ben disciolto, togliamo dal bagnomaria. Poi dobbiamo solo versarlo all’interno di un piccolo contenitore ermetico. Per chi volesse magari riutilizzare un vecchio stick di rossetto o simili, basta versarvi il prodotto all’interno.
La conservazione è di 4 mesi.