Non può esistere decrescita senza femminismo né femminismo senza decrescita

da | 8 Mar 2025

Femminismo e Decrescita

Di Margherita Forgione.

 

La Decrescita non è solo una critica al sistema economico capitalista. La Decrescita è una critica alle diverse oppressioni che il sistema capitalista comporta. La lente dell’intersezionalità ci permette di collegare le varie crisi multilivello e su scala globale che stiamo attraversando (riscaldamento globale, aumento delle disuguaglianze, guerre, sfruttamento lavorativo…) e rappresenta la chiave per la decostruzione ed il superamento di questo modello.

L’eco-femminismo, ad esempio, afferma che la dominazione dell’uomo sulla natura è analoga alla dominazione dell’uomo sulla donna, mostrando una continuità tra l’oppressione esercitata dal capitalismo sulla società nel suo complesso e il potere esercitato dall’uomo sulla natura, sulle donne e sul mondo vivente.

Non può esistere decrescita senza femminismo né femminismo senza decrescita

La Decrescita critica il sistema economico capitalista e l’associazione benessere-PIL. Il sistema capitalista invisibilizza le forme di lavoro come quello domestico e di cura, spesso non retribuite, che tipicamente riguardano le donne. È un sistema che si alimenta sfruttando il lavoro domestico e di cura, e al contempo ipervalorizzando il lavoro produttivo, tipicamente attribuito agli uomini.

La Decrescita vuole rendere visibili il lavoro domestico e di cura. Ma vuole anche affrontare la ridistribuzione del lavoro di cura non retribuito tra i generi, proponendo ad esempio la riduzione delle ore di lavoro retribuito e il disaccoppiamento sicurezza materiale-lavoro retribuito (Dengler, 2021).