Il Comitato Referendario “2 Sì per l’Acqua Bene Comune” legge con sconcerto le dichiarazioni del Ministro del Lavoro Sacconi al Convegno del Centro studi di Confindustria. Dice Sacconi: “Mi auguro che troveremo presto il modo di mettere in discussione il referendum sull’acqua nei prossimi mesi”.
Si tratta di una dichiarazione che rappresenta di fatto un ‘golpe’ contro la volontà chiaramente espressa il 12 e il 13 giugno 2011 di 27 milioni di cittadini e garantita dalla nostra Costituzione, la stessa alla quale il ministro Sacconi deve attenersi.
La maggioranza dei cittadini italiani, con un voto chiaro e democratico ha, di fatto, sfiduciato Sacconi che invitiamo al più presto a rassegnare le dimissioni da Ministro della Repubblica Italiana.
Il Ministro Sacconi e tutti coloro che vorranno mettere in atto scempi alla democrazia contro referendum si troveranno davanti alla netta opposizione dei cittadini e delle cittadine italiane che la scorsa primavera hanno votato 2 Sì per l’Acqua Bene Comune.
Fonte: Il Cambiamento