Articolo di Linda Luciani, attivista e studentessa di Decrescita.
Lo scorso giovedì 19 Dicembre a Civitanova Marche (MC), presso la sede di DipendeDaNoi, si è tenuta l’anteprima italiana di Outgrow the System (2024, 58 min), docufilm che approfondisce modelli economici alternativi a quello vigente: decrescita, economia della ciambella, economia partecipativa, economia del benessere, non-for-profit etc. Il docufilm oltre ad avere delle immagini meravigliose, rende concetti complessi con parole accessibili e soprattutto spiega che l’economia è di tutti; tutti hanno il diritto e il dovere si farsi un’opinione sui modelli economici che scandiscono il nostro tempo e la gestione delle risorse comuni.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con DipendeDaNoi (Movimento politico Marchigiano che alle Europee 2024 ha appoggiato Diem25/MERA25), i Giovani Comunisti Marche e il Movimento per la Decrescita Felice. Alla proiezione, molto apprezzata, è seguita oltre un’ora di dibattito con un pubblico di circa 30 persone.
Durante il dibattito c’è stato modo di approfondire molti temi; da questioni di grande scala come l’impatto ambientale delle guerre in corso, il debito neocoloniale come arma per assoggettare il Sud del Mondo alla produzione di beni per i mercati del Nord e l’imperialismo occidentale; a questioni nazionali e regionali quali la deindustrializzazione del nostro Paese; citando la GKN di Firenze, qualcuno ha fatto un parallelo con la Beko, multinazionale turca di elettrodomestici, che lo scorso novembre ha annunciato 366 esuberi e la chiusura dello stabilimento di Comunanza (AP) nel contesto di una crisi di mercato piu’ ampia spinta da un aumento dei costi indotto dalla situazione geopolitica globale e calo dell’export verso il mercato russo. Alla luce dell’emergenza climatica, la domanda chiave che dobbiamo porci in queste situazioni non é piu’: “Come salvare i posti di lavoro?” ma “Come riconvertire la produzione da beni per un mercato saturo quale quello degli elettrodomestici a produzione utile alla decarbonizzazione dell’economia (eg. bici cargo)?”
Con i Giovani Comunisti, abbiamo anche brevemente discusso del recupero della dimensione ecologica di Marx nell’ultima analisi del filosofo giapponese Kohei Saito e del superamento dello Stato nella sua visione di società post-crescita. Si è anche discusso di strategie comunicative e di fare rete tra partiti e movimenti per il clima presenti nelle Marche (XR, Lega Ambiente, Ultima Generazione, FFF Ancona tra i tanti) per portare avanti una narrazione ecosocialista comune che vada oltre la mera critica del sistema vigente. Il messaggio principale che ho voluto lanciare è che ognuno può essere parte attiva del cambiamento una volta usciti dalla stanza: informarsi e parlare di questi temi nei luoghi di lavoro, tra amici ed in famiglia è già un passo enorme.
Vorrei chiudere con una nota personale ed un appello a tutti gli attivisti di Decrescita in Italia e oltre. La Decrescita è una narrazione che per l’universalità della sua base valoriale e per via della crisi degli ecosistemi che lega l’umanità ad una sfida comune senza precedenti, non ha limiti geografici e di stratificazione sociale. Il docufilm rende accessibile concetti complessi; sta a noi attivisti farne buon uso per far sì che la Decrescita non riproduca le strutture che essa stessa critica, andando oltre le sale dorate degli ambienti accademici ed intellettuali.
CALL TO ACTION
Invito tutti gli attivisti ad organizzare proiezioni sul proprio territorio, inclusi i piccoli borghi e le realtà di provincia. Alcuni consigli pratici:
- Chiedere al Comune o alla biblioteca comunale l’accesso gratuito ad una Sala per la proiezione O usare sede di eventuale organizzazione patrocinante
- Contattare partiti e associazioni (ambientaliste) locali per garantire pubblico e fare pubblicità sui loro Social Media
- Per quanto riguarda il docufilm da proiettare ci sono due opzioni (con sottotitoli in italiano).
OPZIONE 1: Outgrow the System, che generalmente ha una screening fee o se la regista lo concede puo’ essere proiettato su base di donazioni (come abbiamo fatto per l’anteprima a Civitanova). Il film puo’ essere scaricato, non c’è bisogno di acesso internet. Per discutere di eventuale proiezione, compilando questo semplice form, la regista vi ricontatta.
OPZIONE 2: Fairytales of Growth (2020, 54min), più incentrato sulla crisi climatica e sulle politiche di Decrescita. Disponibile gratuitamente in streaming.
- Per eventuale dibattito post-proiezione: metto a disposizione questo set di slides con alcuni argomenti chiave di supporto ad eventuali risposte. Ognuno può tranquillamente integrare e modificare il set in maniera collaborativa.
- Raccogliere contatti dei presenti per ricevere la Newsletter del Movimento per La Decrescita Felice (MDF).
Evangelisti della Decrescita, uniamoci!