Diario di Viaggio. Mini Bike Tour Della Decrescita. Langhe, Marzo 2025

da | 26 Mar 2025

Mini Bike Tour Langhe

Langhe e Roero, 24-27 Marzo 2025.

È partito il Mini Bike Tour nella Decrescita in vista dell’assemblea nazionale di socie e soci di Alba.

Abbiamo cominciato il 24 Marzo con un incontro di tutti i 10 partecipanti alla Fattoria del Risveglio dove Paolo ci ha raccontato di questa bellissima esperienza di un rete di aziende che stanno cercando di costruire l’intera filiera della pasta partendo dal grano, anzi, partendo dalle sementi dei semi antichi che loro stessi riproducono. Da lì poi fanno il grano che con il mulino trasformano in farine di vario genere. Dalla farina si arriva lla pasta e poichè i produttori si sono datati di un laboratorio fanno anche altro tipo di produzione, in particolare stanno sperimentando con la farina di ceci e di mais, sempre di tipologie antiche che sono in sperimentazione sui loro terreni usando un’agricoltura poco invasiva con praticamente nessun trattamento e con bassissimi trattamenti anche superficiali.

Alla fattoria del risveglio ci ha accolto calorosissimamente il circolo MDF di Alba che ci ha fatto trovare una cena stupenda. Prima per, per i primissimi arrivati c’è stato anche un altro favoloso fuori programma perché a pranzo ci hanno ospitato Angela e Guido Moraglio (del circolo MDF di Alba) nella loro casa dove ci hanno offerto un pranzo di benvenuto.

Il 25 Marzo invece siamo andati a visitare la sede di Asti della LIPU un centro di recupero prevalentemente di volatili ma anche di altri animali gestito dagli agricoltori in rete con Paolo: Fabio e da suo fratello Francesco, insieme al padre. Anche questa esperienza è stata molto interessante. Si tratta di una realtà di oltre due ettari che la famiglia appunto di Fabio e Francesco ha deciso di sottrarre all’agricoltura della Vigna e costruendo tutte le infrastrutture necessarie per il governo e l’accudimento dei questi animali che vengono loro portati tendenzialmente da privati che ritrovano in difficoltà lungo le strade o nelle campagne mediamente oltre mille mille recuperi all’anno dei quali il 70% sono recuperi che vanno a buon fine. Ci siamo fermati lì a mangiare ospiti appunto dei volontari della LIPU e poi ci siamo spostati nell’azienda vinicola Bricco Visconti che produce una nicchia di una nicchia di pochissime bottiglie (circa 5.000 all’anno) che Giorgio, il proprietario, distribuisce in una rete piuttosto ristretta di amatori. La caratteristica è produzione fatta con anfore in ceramica per poter evitare qualsiasi tipo di trattamento sia all’uva che al Mosto. La produzione è limitata a quattro tipi di vino che vanno a ruba ma Giorgio ha deciso di non allargare la dimensione dell’azienda perché vuole continuare a curare lui direttamente tutte le fasi produttive e se aumentasse la produzione ovviamente non potrebbe farlo. Gli piace farlo in piccolo e vive così: ha una casa stupenda fatta con degli accorgimenti molto sostenibili: come il cocciopesto fatto in casa o un sistema di recupero di metano.